Il ministro della Giustizia interviene al festival del giornalismo di Perugia. "Impossibile configurare l'obbligo di rettifica", aggiunge. E poi lancia il monito agli utenti della Rete: "Autodisciplinatevi"
"E' necessario regolamentare i blog. Il cittadino ha il diritto di interloquire con un altro cittadino, ma lo deve fare seguendo le regole. Credo che questo sia un dovere di tutti, anche di chi scrive su un blog". Queste le parole del ministro della Giustizia Paola Severino durante l'incontro sul tema "Etica e giornalismo" nell'ambito del Festival Internazionale del Giornalismo, in corso nel capoluogo umbro fino al 29 aprile (qui il programma ufficiale).
Regolamentare i blog - "Il fatto di scrivere su un blog non ti autorizza a scrivere qualunque cosa soprattutto se stai trattando di diritti di altri - ha aggiunto il ministro - Ricordiamoci che i diritti di ciascuno di noi sono limitati da quelli degli altri. Non posso intaccarlo solo perché sono lasciato libero di scrivere. Mi devo sentire libero di scrivere e i blog hanno questa grandissima capacità di diffondere il pensiero in tempo reale, un grandissimo pregio che riconosco. Ma questo non deve far trasformare la libertà in arbitrio. Questa è una regola che tutti dovrebbero seguire".
Secondo il ministro "è molto difficile" configurare un obbligo di rettifica per i blog. "Proprio per questo - ha spiegato - credo che le mie parole vadano colte non come polemica o bavaglio. Mi rivolgo ai blogger direttamente dicendo 'sappiate che quello che fate agli altri potrebbe essere fatto a voi'. Quindi autoregolamentatevi e autodisciplinatevi perché allora quello dei blog - ha concluso la Severino - diventerà un mondo veramente utile per la crescita sociale del nostro e di altri Paesi".
Regolamentare i blog - "Il fatto di scrivere su un blog non ti autorizza a scrivere qualunque cosa soprattutto se stai trattando di diritti di altri - ha aggiunto il ministro - Ricordiamoci che i diritti di ciascuno di noi sono limitati da quelli degli altri. Non posso intaccarlo solo perché sono lasciato libero di scrivere. Mi devo sentire libero di scrivere e i blog hanno questa grandissima capacità di diffondere il pensiero in tempo reale, un grandissimo pregio che riconosco. Ma questo non deve far trasformare la libertà in arbitrio. Questa è una regola che tutti dovrebbero seguire".
Secondo il ministro "è molto difficile" configurare un obbligo di rettifica per i blog. "Proprio per questo - ha spiegato - credo che le mie parole vadano colte non come polemica o bavaglio. Mi rivolgo ai blogger direttamente dicendo 'sappiate che quello che fate agli altri potrebbe essere fatto a voi'. Quindi autoregolamentatevi e autodisciplinatevi perché allora quello dei blog - ha concluso la Severino - diventerà un mondo veramente utile per la crescita sociale del nostro e di altri Paesi".