Parmalat, Tanzi condannato in appello a 17 anni e 10 mesi

Cronaca

La sentenza per il crac del gruppo alimentare nei confronti dell'ex patron. Al suo direttore finanziario Fausto Tonna 9 anni, 11 mesi e 20 giorni. In primo grado erano stati condannati rispettivamente a 18 e 14 anni

Calisto Tanzi, ex patron di Parmalat, è stato condannato in appello a 17 anni e 10 mesi per bancarotta fraudolenta nell'ambito del crack - il maggiore mai avvenuto in Europa - del gruppo alimentare fallito nel 2003 sotto il peso di un buco da 14 miliardi di euro. Lo ha stabilito la Corte d'appello di Bologna, riducendo lievemente la condanna inflitta in primo grado, dopo una settimana di camera di consiglio.
Nel dicembre 2010, Tanzi - in carcere a Parma con gravi problemi di salute e oggi assente in aula - fu condannato in primo grado a 18 anni nel processo svoltosi a Parma. La Procura generale aveva chiesto una condanna a 18 anni e 3 mesi.
Sul fronte milanese invece - dove si è celebrato il processo per aggiotaggio - Tanzi è stato condannato a dieci anni di prigione in una sentenza confermata in secondo grado e ridotta dalla Cassazione a otto anni e un mese nel maggio 2011.

Le altre condanne - I giudici d'appello di Bologna hanno inoltre condannato l'ex direttore frinanziario di Parmalat Fausto Tonna a 9 anni, 11 mesi e 20 giorni, il fratello di Tanzi, Giovanni, a 10 anni e 6 mesi, l'ex braccio destro del patron del gruppo di Collecchio, Domenico Barili, a 7 anni e 8 mesi, Luciano Silingardi, l'ex presidente della Cassa di Risparmio di Parma, a 6 anni, il presidente di Bonlat Gianni Bonici a 4 anni e 6 mesi, mentre è stato prosciolto per prescrizione l'allora sindaco della società, Davide Fratta.

Il legale di Tanzi: "Ricorreremo in Cassazione" - "La sentenza sostanzialmente è in linea per la posizione di Calisto Tanzi con le previsioni che avevamo fatto". E' il primo commento di Fabio Belloni, legale di Calisto Tanzi, che ha già annunciato il ricorso in Cassazione. "Ho notato un lavorio della Corte, su alcune imputazioni, chiaramente è stato intenso. Quindi dovremo leggere la sentenza per capirne gli effetti finali - ha continuato Belloni - c'è stato l'accoglimento parziale dell'appello della Procura ma con dichiarazioni di assorbimento di altri capi di imputazione. Certamente alcuni temi rimangono irrisolti e pertanto verranno devoluti alla Corte di Cassazione".

Istanza di scarcerazione - Sulla carcerazione di Tanzi, 73 anni, deve pronunciarsi il mese prossimo il Tribunale di soveglianza di Bologna, dopo che gli avvocati dell'ex patron di Parmalat hanno presentato istanza di scarcerazione. Il mese scorso, presenziando al processo di Bologna, Tanzi aveva chiesto scusa per le "sofferenze" causate a quelli che hanno subito i danni del crack Parmalat, tra cui moltissimi piccoli risparmiatori.

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