Sarà la società americana Titan Salvage, in collaborazione con l'italiana Micoperi, a gestire le operazioni. Che avverranno, assicura la compagnia, nel "massimo rispetto dell'ambiente" e dovrebbero durare 12 mesi
Sarà dalla società americana Titan Salvage, in collaborazione con l'italiana Micoperi a rimuovere il relitto della Costa Concordia, naufragata al largo dell’sola del Giglio. Costa Crociere ha ufficializzato oggi 21 aprile i vincitori della gara d'appalto. I lavori, che devono essere approvati dalle Autorità italiane, cominceranno a maggio e dovrebbero durare 12 mesi. "La protezione dell'ambiente avrà la massima priorità nel corso di tutta la durata delle operazioni. Una volta completata la rimozione, si provvederà alla pulizia dei fondali e al ripristino della flora marina" ha precisato Costa Crociere.
"Il piano - ha aggiunto la Compagnia - prevede anche misure per la salvaguardia delle attività turistiche ed economiche dell'isola del Giglio. La presenza del personale che lavorerà alle operazioni di rimozione non avrà "conseguenze significative sulla ricettività estiva dell'isola". La base operativa sarà fuori dall'isola, nei pressi di Civitavecchia, dove verranno raccolte apparecchiature e materiali necessari per gli interventi, in modo da evitare qualsiasi impatto sulle attività del porto turistico del Giglio.
"Il piano - ha aggiunto la Compagnia - prevede anche misure per la salvaguardia delle attività turistiche ed economiche dell'isola del Giglio. La presenza del personale che lavorerà alle operazioni di rimozione non avrà "conseguenze significative sulla ricettività estiva dell'isola". La base operativa sarà fuori dall'isola, nei pressi di Civitavecchia, dove verranno raccolte apparecchiature e materiali necessari per gli interventi, in modo da evitare qualsiasi impatto sulle attività del porto turistico del Giglio.
