Thailandia: arrestato Palazzolo, boss di Cosa Nostra

Cronaca

Latitante da tempo, è stato bloccato all’aeroporto di Bangkok. E’ stato rintracciato anche grazie a profili Facebook riconducibili a lui. E' ritenuto una delle menti finanziarie dell’organizzazione. Il suo avvocato: “E’ in fermo amministrativo”

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La polizia thailandese ha arrestato nella serata di venerdì 30 all'aeroporto di Bangkok Vito Roberto Palazzolo, considerato uno dei boss di Cosa nostra. Latitante da tempo, è stato bloccato grazie ad un'operazione dell'Interpol mentre si preparava a lasciare il Paese ed è tuttora detenuto presso lo scalo.  "Il mio assistito non è arrestato ma si trova in stato di 'fermo amministrativo' per controlli. Noi ci opponiamo all'espulsione e al conseguente arresto da parte dell'Interpol perché è cittadino sudafricano", dice l'avvocato Baldassare Lauria.

Preso anche grazie a Facebook - Vito Roberto Palazzolo è stato rintracciato e quindi fermato dopo indagini telematiche che hanno riguardato i profili Facebook e di altri social network riferibili a lui e e ai suoi familiari.

Chi è Palazzolo -
Palazzolo, classe 1947, originario di Terrasini (Palermo), è ritenuto dagli inquirenti un finanziere riciclatore di denaro sporco di Totò Riina e Bernardo Provenzano. Nel 2009 è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per associazione mafiosa. Il boss per lungo tempo è stato latitante in Sudafrica, le cui autorità - in passato - avevano negato l'estradizione.

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