L'ex coinquilina: Ruby disse che faceva sesso con Berlusconi
CronacaAl processo in cui l'ex premier è imputato per concussione e prostituzione minorile, la ragazza che denunciò la giovane marocchina per furto nel maggio 2010 riferisce una conversazione avuta con Ruby. Ma precisa: “Poi mi disse che stava scherzando"
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E' ripreso a Milano con la sfilata di una serie di testimoni ritenuti "interessanti" dagli inquirenti il processo Ruby nel quale Silvio Berlusconi è imputato di concussione e prostituzione minorile. Tra le persone sentite Katya-Caterina Pasquino, l'ex amica con cui Ruby ha condiviso a Milano anche un appartamento. La ragazza diede il via di fatto al 'caso' Ruby denunciando la giovane marocchina, all'epoca sua coinquilina, per un furto il 26 maggio 2010. "Quella ragazza mi ha devastato la vita. Chiederò anche i danni", ha detto la Pasquino prima di entrare in aula per testimoniare al processo nel quale e' imputato Silvio Berlusconi.
Tra i passaggi fondamentali della sua deposizione quello in cui la giovane racconta: "Una volta al telefono Ruby mi disse che era dal Presidente, che avrebbe ballato, si sarebbe spogliata e poi avrebbe fatto sesso. Ma quando le dissi 'sei scema?', lei mi rispose che stava scherzando".
"Ospitai Ruby a casa mia in via Settala tra il gennaio e il maggio 2010 - racconta - Ruby mi disse che aveva 19 anni ed era egiziana di madre brasiliana (il pm Antonio Sangermano le contesta che a verbale, durante le indagini, disse che Ruby le aveva confidato di essere brasiliana)".
"Che vita faceva Ruby?", domanda il pm. "Era mantenuta dal padre...a volte mi diceva che i soldi le venivano dai genitori, altre volte dal Presidente. Una volta la vidi con cinquemila euro in contanti tra le mani. Piangeva tutte le sere, soffriva per il suo ex fidanzato". "Ha mai avuto il sospetto che si prostituisse?", chiede Sangermano. "Mai, mi diceva di essere una ballerina".
La deposizione della Pasquino prosegue tra molte contraddizioni. In un primo momento all'ispettore Albanese che raccolse la sua denuncia aveva detto che Ruby le aveva rivelato di avere avuto rapporti sessuali con l'ex premier, ma poi in un sms inviato allo stesso funzionario della Polizia e letto oggi in aula, Pasquino scrisse: Ruby "non ha mai detto di essere andata a letto col Presidente del Consiglio, la verità è che non le credevo, ho ospitato una pazza, ora sono senza casa e ho ricevuto delle minacce".
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