A Gattinara migliaia di concittadini hanno sfilato nella camera ardente dell'ingegnere ucciso in Nigeria. Il sindaco: "Abbiamo perso un amico nel peggiore dei modi". Mario Monti fa visita alla famiglia
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(In fondo all'articolo tutti i video sulla morte di Lamolinara)
Sono migliaia i cittadini di Gattinara, il paese in provincia di Vercelli in cui viveva, che hanno voluto render eomaggio alla salma di Franco Lamolinara, l'ingegnere ucciso in Nigeria giovedì scorso. Tra di loro è voluto essere anche Mario Monti, che ha raggiunto il paese piemontese per incontrare la famiglia dell'ingegnerie. I funerali saranno celebrati lunedì, dall'arcivescovo di Vercelli, monsignor Enrico Masseroni.
Il dolore della vedova - Anna, la moglie di Franco Lamolinara è giunta in mattinata alla camera ardente su un'auto bianca con il figlio Mattia e alcune persone vicine alla famiglia. La vedova dell'ingegnerer è stata fatta entrare nell'aula del Consiglio comunale prima che si aprissero le porte al paese, quando già fuori c'erano decine di amici ed il sindaco di Gattinara, Daniele Baglione. Anna - racconta una sua amica - avrebbe voluto vedere la salma del marito, ma non è stato possibile. E' così che - sottolinea la donna - dopo dieci mesi di attesa, per la prima volta ha potuto avvicinarsi a lui, nella camera ardente.
Il sindaco: Chiediamo venga fatta chiarezza" - "Siamo tutti stretti intorno a questa famiglia - ha detto il sindaco Baglione - Anche noi, come lo stesso premier Mario Monti, chiediamo venga fatta chiarezza su questa tragedia. Per ora posso solo dire che la Farnesina e l'Unità di Crisi hanno lavorato benissimo. Cosa sia successo è quello che si dovrà sapere". Il sindaco ha ricordato che domani ci sarà lutto cittadino con le bandiere a mezz'asta in tutto il paese. "Abbiamo portato a casa un amico nel peggiore dei modi - ha concluso Baglione - oggi la presenza di Monti qui ècomunque un modo per fare sentire ad Anna e alla sua famiglia che lo Stato è con loro".
La visita di Mario Monti - Nel pomeriggio infatti il premier Mario Monti è arrivato in paese per rendere omaggio alla salma dell'ingegnere. Monti non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Quando la sua auto ha lasciato il piccolo giardino antistante il Comune si è sentito un applauso da parte di molti dei cittadini venuti per salutare il tecnico ucciso in Nigeria. Dopo la partenza di Monti la gente si e' nuovamente messa in coda per salutare la salma di Lamolinara.
Continuano le polemiche sul blitz - Intanto però non si placano le polemiche intorno al blitz in cui Franco Lamolinara ha perso la vita. Secondo un portavoce dei Boko Haram, citato dall'Agenzia (mauritana) Nouakchott Information (Ani), il gruppo di terroristi stava trattando il rilascio di Franco Molinara e Chris McManusm. "I rapitori - ha detto l'uomo senza fornire un nome - erano sono riusciti ad aprire un canale con la famiglia del britannico con la quale sono state intraprese trattative basate sul pagamento di un riscatto di 5 milioni di euro e sulla richiesta di liberare alcuni detenuti nella regione".
Sunday Times: "I soldati britannici in Nigeria già a febbraio" - Intanto il Sunday Times rivela che le teste di cuoio britanniche si trovavano in Nigeria già da metà febbraio. Il domenicale inglese riporta che il centro d'ascolto britannico GCHQ già allora aveva iniziato a intercettare le comunicazioni tra i membri del gruppo integralista islamico Boko Haram, sospettato di essere respondabile del sequestro.
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