Forti raffiche e nubifragi soprattutto in Sicilia. Colpite anche la Calabria e la Campania. Circolazione difficoltosa per treni, aerei, traghetti e auto. La protezione civile: previste altre precipitazioni, anche su Puglia e Basilicata. METEO
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Le previsioni del tempo
Tutte le notizie su maltempo e conseguenze
(In fondo all'articolo tutti i video sull'emergenza maltempo)
Temporali, mare grosso e vento forte. Il maltempo si abbatte ancora sul Sud. Particolarmente colpite la Calabria, la Campania e, soprattutto, la Sicilia. Tanti i disagi alla circolazione di macchine, treni, aerei e traghetti. La protezione civile monitora i corsi d’acqua a rischio esondazione. I vigili del fuoco sono intervenuti per allagamenti, frane, balconi pericolanti, alberi e cartelloni pubblicitari caduti. E l’allerta meteo non finisce: previste altre precipitazioni, anche su Basilicata e Puglia.
La situazione in Sicilia. Un forte nubifragio si è abbattuto sulla Sicilia nella notte tra il 21 e il 22 febbraio. Alla pioggia si è aggiunto anche il vento forte, che ha spezzato alberi e fatto cadere cornicioni. Danni anche a vigneti e orti. Numerose in tutta la regione le chiamate ai vigili del fuoco e alla protezione civile. Diversi comuni hanno deciso la chiusura delle scuole per i prossimi giorni. A Palermo le raffiche di vento hanno raggiunto i 50 nodi (oltre 90 chilometri orari): i traghetti fanno fatica ad attraccare e alcuni voli sono stati dirottati su altri aeroporti. A Catania il sindaco Raffaele Stancanelli ha lanciato l’allarme: “È una vera e propria emergenza che sta colpendo duramente la città. Raccomandiamo a tutti di muoversi il meno possibile con i mezzi privati evitando di intasare le strade”. Tra i provvedimenti adottati c’è la chiusura del Cimitero e dei parchi comunali. Tra le zone più colpite del catanese, l'Acese e i paesi di Paternò e Misterbianco.
Il maltempo sta flagellando anche Messina e provincia. Strade bloccate, piccole frane e frazioni isolate soprattutto nella zona ionica del messinese. Chiuso l'approdo di Tremestieri. Disagi anche alle isole Eolie. Il mare è molto agitato e ha raggiunto forza 7. Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti e le sette isole sono prive di collegamenti. A Lipari le strade sono state invase dall’acqua.
Guarda il video da YouReporter
Situazione difficile anche a Enna, dove si è allagato il carcere. A Piazza Armerina, invece, si è allagato il piano interrato e il piano terra dell'Istituto tecnico. Alcune famiglie, poi, sono rimaste bloccate in casa per colpa del fango. Venticinque turisti, invece, sono isolati a causa della tormenta di neve sull’Etna, nel rifugio Sapienza a 1.900 metri sul versante sud.
Temporali e vento in Calabria. Pioggia intensa, vento molto forte e neve sui rilievi oltre i 1.300 metri in Calabria. Colpita in particolare la fascia ionica del reggino e tutta la parte centro meridionale della regione. L’ondata di maltempo ha lasciato diversi centri senza corrente. Vento e pioggia, infatti, hanno provocato la caduta di alcune linee elettriche e l'allagamento di alcune centraline. Disagi anche alla circolazione dei treni, con diverse interruzioni sulla linea ionica e rallentamenti su quella tirrenica. Nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro i danni maggiori sono causati dal vento, con diversi alberi caduti per le strade e sulle macchine in sosta. In tutta la regione sono molte le strade allagate e i corsi d'acqua ingrossati.
Maltempo anche in Campania. Mare forza 8 e onde alte fino a quattro metri a Sorrento (Napoli). Due fratelli, usciti in barca la sera del 21 febbraio per una battuta di pesca, risultano dispersi.
Isolata Procida. A rendere difficoltose le manovre delle navi, e quindi ad impedire i collegamenti con l’isola, il forte vento di grecale. Problemi anche per l'isola d'Ischia: sono state sospese tutte le corse veloci da e per Napoli e anche alcuni traghetti hanno soppresso le corse.
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Temporali, mare grosso e vento forte. Il maltempo si abbatte ancora sul Sud. Particolarmente colpite la Calabria, la Campania e, soprattutto, la Sicilia. Tanti i disagi alla circolazione di macchine, treni, aerei e traghetti. La protezione civile monitora i corsi d’acqua a rischio esondazione. I vigili del fuoco sono intervenuti per allagamenti, frane, balconi pericolanti, alberi e cartelloni pubblicitari caduti. E l’allerta meteo non finisce: previste altre precipitazioni, anche su Basilicata e Puglia.
La situazione in Sicilia. Un forte nubifragio si è abbattuto sulla Sicilia nella notte tra il 21 e il 22 febbraio. Alla pioggia si è aggiunto anche il vento forte, che ha spezzato alberi e fatto cadere cornicioni. Danni anche a vigneti e orti. Numerose in tutta la regione le chiamate ai vigili del fuoco e alla protezione civile. Diversi comuni hanno deciso la chiusura delle scuole per i prossimi giorni. A Palermo le raffiche di vento hanno raggiunto i 50 nodi (oltre 90 chilometri orari): i traghetti fanno fatica ad attraccare e alcuni voli sono stati dirottati su altri aeroporti. A Catania il sindaco Raffaele Stancanelli ha lanciato l’allarme: “È una vera e propria emergenza che sta colpendo duramente la città. Raccomandiamo a tutti di muoversi il meno possibile con i mezzi privati evitando di intasare le strade”. Tra i provvedimenti adottati c’è la chiusura del Cimitero e dei parchi comunali. Tra le zone più colpite del catanese, l'Acese e i paesi di Paternò e Misterbianco.
Il maltempo sta flagellando anche Messina e provincia. Strade bloccate, piccole frane e frazioni isolate soprattutto nella zona ionica del messinese. Chiuso l'approdo di Tremestieri. Disagi anche alle isole Eolie. Il mare è molto agitato e ha raggiunto forza 7. Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti e le sette isole sono prive di collegamenti. A Lipari le strade sono state invase dall’acqua.
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Situazione difficile anche a Enna, dove si è allagato il carcere. A Piazza Armerina, invece, si è allagato il piano interrato e il piano terra dell'Istituto tecnico. Alcune famiglie, poi, sono rimaste bloccate in casa per colpa del fango. Venticinque turisti, invece, sono isolati a causa della tormenta di neve sull’Etna, nel rifugio Sapienza a 1.900 metri sul versante sud.
Temporali e vento in Calabria. Pioggia intensa, vento molto forte e neve sui rilievi oltre i 1.300 metri in Calabria. Colpita in particolare la fascia ionica del reggino e tutta la parte centro meridionale della regione. L’ondata di maltempo ha lasciato diversi centri senza corrente. Vento e pioggia, infatti, hanno provocato la caduta di alcune linee elettriche e l'allagamento di alcune centraline. Disagi anche alla circolazione dei treni, con diverse interruzioni sulla linea ionica e rallentamenti su quella tirrenica. Nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro i danni maggiori sono causati dal vento, con diversi alberi caduti per le strade e sulle macchine in sosta. In tutta la regione sono molte le strade allagate e i corsi d'acqua ingrossati.
Maltempo anche in Campania. Mare forza 8 e onde alte fino a quattro metri a Sorrento (Napoli). Due fratelli, usciti in barca la sera del 21 febbraio per una battuta di pesca, risultano dispersi.
Isolata Procida. A rendere difficoltose le manovre delle navi, e quindi ad impedire i collegamenti con l’isola, il forte vento di grecale. Problemi anche per l'isola d'Ischia: sono state sospese tutte le corse veloci da e per Napoli e anche alcuni traghetti hanno soppresso le corse.