Neve, nuova allerta. E nel Lazio ancora 1300 senza luce

Cronaca

Il ministro dell'Interno al Senato: in arrivo "eventi eccezionali" da venerdì. Alemanno chiude le scuole. Gabrielli: "Preoccupato per il Nord Est". Il governo: rivedremo la legge che ha indebolito la Protezione civile

Guarda anche:
Roma, attesi 30 cm di neve
Le previsioni del tempo
Tutte le notizie su maltempo e conseguenze

FOTO: Tutte le immagini dell'emergenza - L'Italia come le steppe europee - Le fontane ghiacciate

VIDEO:
Il film dell'emergenza - Le testimonianze via web - Alemanno e la neve: tra Lady Gaga e le scuole socchiuse

APPROFONDIMENTI: Protezione civile, un anno fa la riforma - Monti conferma la fiducia a Gabrielli

(In fondo all'articolo tutti i video sull'emergenza maltempo)

Una nuova ondata di freddo e neve è attesa per il fine settimana ( le previsioni ). Da venerdì 10 febbraio, le temperature riprenderanno a scendere e tornerà la neve in molte regioni, soprattutto al Centro-Nord.
I disagi attesi nelle prossime ore saranno comunque consistenti su tutta la Penisola. Dopo 11 anni tornerà anche il 'Blizzard', il vento gelido siberiano, che investirà il Nord Italia. In un intervento al Senato il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri ha parlato di "eventi eccezionali in arrivo". Nuove nevicate sono attese anche a Roma (e sul web scatta l'ironia: le foto ) In vista del peggioramento delle condizioni meteo, le Fs corrono ai ripari e in via preventiva chiudono alcune linee ( qui l'elenco completo ). Intanto, però, sono molte le regioni che continuano a fare i conti con i disagi dell'ondata di maltempo appena terminata. Nel Lazio restano ancora quasi 1300 utenze staccate per la settima notte, come ha denunciato il governatore Renata Polverini. Così in Abruzzo sono diverse le frazioni che restano isolate ( video ). La situazione resta  molto difficile anche in Molise ( video ), Campania e Basilicata. E in alcune zone, come in provincia di Cosenza, continua a nevicare ( video ).

Governo: sarà rivista la legge che ha depotenziato la Protezione civile - In vista dell'emergenza maltampo, si è svolta a Palazzo Chigi una riunione fra Governo, Regioni, Province, Comuni e Protezione Civile nazionale per esaminare la situazione. Al termine si è riscontrata una perfetta intesa tra Stato ed enti locali per affrontare con determinazione e coesione l'ondata di maltempo. Una riunione in cui "il governo ha confermato l'intenzione di riesaminare la legge 10 del 2011 sulla Protezione civile al fine di rafforzarne l'efficacia per quanto riguarda l'operatività dell'intervento emergenziale". Ieri 8 febbraio il presidente del Consiglio Mario Monti ha disposto con un decreto che sarà il capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, ad assicurare "il coordinamento degli interventi e di tutte le iniziative per fronteggiare la situazione emergenziale" e "l'adozione di ogni indispensabile provvedimento su tutto il territorio nazionale". 

Il presidente della Conferenza  delle Regioni Vasco Errani, dopo il vertice a Palazzo Chigi sul  maltempo, ha detto a SkyTG24: "Stop alle polemiche. C'è un'emergenza e abbiamo davanti un week-end molto impegnativo. Ora facciamo sistema".

Guarda il video



Gabrielli: "Preoccupato per il Nord-Est" - Secondo Gabrielli, che si è detto preoccupato per la nuova ondata di maltempo, "l'emergenza interesserà soprattutto il versante Est: Abruzzo, Emilia Romagna, Marche".

Guarda il video



Alemanno: "Scuole chiuse domani e dopo" - Il sindaco di Roma Alemanno, in vista delle nuove nevicate annuncia la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici il 10 e l'11 febbraio". Stabilito dal sindaco anche l'obbligo di catene a bordo, che dovranno essere montate in caso di neve.  "Questa volta sappiamo bene come stanno le cose e quindi ci stiamo preparando al meglio" ha detto Alemanno.

Cancellieri: "Ondata di gelo così ogni 30 anni"
-  Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri intanto riferisce in Senato dei disagi dei giorni scorsi. "L'ondata di gelo di questi giorni si avvicina a quelle registrate nel gennaio 1985 e nel febbraio 1956: si tratta di condizioni meteorologiche del tutto inusuali per il nostro clima, destinate a ripresentarsi, secondo gli esperti, entro un arco di 30 anni" ha spiegato in Aula.
"Per quanto riguarda la città di Roma, colpita pesantemente dal maltempo, giovedì 2 febbraio il Dipartimento della Protezione civile ha raccomandato a rappresentanti degli enti territoriali la puntuale applicazione delle pianificazioni previste per le precipitazione nevose".
Il ministro ha anche parlato delle previsioni per i prossimi giorni: "E' forte - ha detto - la probabilità che si verifichino nuovamente gli eccezionali eventi atmosferici che hanno contrassegnato lo scorso fine settimana", "con abbondanti nevicate in gran parte del territorio nazionale".

Militari al lavoro in Basilicata e Campania - Ma al Centro-Sud molti centri si trovano ancora a fare i contri con i disagi provocati dalle nevicate dei giorni scorsi. In Basilicata per aiutare le popolazioni del Vulture-Melfese, dove, in alcuni punti, il vento ha creato cumuli di neve alti anche tre metri,  sono al lavoro uomini dell'Esercito. Nella zona a nord della Basilicata sono diversi i comuni "sommersi" dalla neve, in particolare vi sono difficoltà a raggiungere Banzi (Potenza) e altri paesi dell'Alto-Bradano.
E l'esercito arriva anche in provincia di Avellino. Il supporto dei militari si è reso indispensabile per i comuni di Zungoli, Lacedonia, Bisaccia, Nusco, Villanova del Battista, Pietrastornina, Sant'Andrea di Conza e Nusco, che risultano isolati o particolarmente difficili da raggiungere anche con i mezzi più attrezzati.

Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]