Il 16 gennaio nel capoluogo lombardo entra in vigore il nuovo provvedimento sul traffico. Ma scoppia la rabbia tra i residenti del centro, che contestano l'assessore Maran: "Non vogliamo pagare per tornare a casa". Pisapia: indegno boicottaggio. VIDEO
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A Milano è partito il conto alla rovescia per l'entrata in vigore del provvedimento Area C, la congestion charge per il centro di Milano, che dal 16 gennaio cambierà le regole per accedere alla Cerchia dei Bastioni. La Giunta del capoluogo lombardo ha iniziato una serie di incontri con i cittadini milanesi per spiegare loro le norme che hanno l'obiettivo di diminuire il traffico in città per favorire una migliore qualità dell'aria che respiriamo. Ed è già scontro con gli automobilisti interessati dal provvedimento.
"Non voglio pagare per tornare a casa". Questa la principale ragione del malcontento che serpeggia tra i residenti della cerchia dei Bastioni di fronte ad Area C.
Contestato Maran - Lunedì 9 gennaio, infatti, è scoppiato il caos alla prima assemblea pubblica dedicata al confronto tra Amministrazione e cittadini sulla congestion charge. L'appuntamento con la Zona 1, ovvero con quella direttamente interessata dalle nuove norme, e quindi con i residenti all'interno della Cerchia dei Bastioni, non è di fatto nemmeno entrata nel merito dell'Area C: la sala del CAM, dove era stata convocata la seduta, si è infatti rivelata troppo piccola per accogliere i residenti e circa un centinaio sono rimasti in strada.
L'esasperazione già montata per essere a pochi giorni dall'attivazione di una 'rivoluzione' del traffico che costringerà molti cittadini a prendere le misure con il pagamento di un ticket per il rientro a casa (i residenti hanno 40 accessi gratuiti all'anno) è quindi esplosa e i partecipanti hanno protestato rumorosamente anche al grido di 'buffoni'. Contestazioni, queste, rivolte all'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, e al responsabile dell'ufficio rapporti con la città, Paolo Limonta.
"E' stata indubbiamente una serata complessa - ha scritto su Facebook Pierfrancesco Maran - . Area C è una parte importante del cambiamento che vogliamo portare a Milano, indicato anche da oltre 400mila persone che hanno votato i referendum di giugno e tutti i cambiamenti comportano opposizioni".
Guarda il video della contestazione, pubblicato su YouTube e realizzato dal quotidiano Milano Today
Pisapia: indegno boicottaggio dalle opposizioni - Sulle contestazioni è intervento anche il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che sostiene che la protesta sia stata in parte organizzata dall'opposizione per impedire il dibattito sulla nuova congestion charge. Un comportamento, quello delle forze di minoranza, che il primo cittadino del capoluogo lombardo ha giudicato "non degno".
"Quello di ieri sera (lunedì 9 gennaio, ndr) purtroppo non é stato un confronto perché c'erano molte persone venute solo per disturbare e boicottare e credo che questo non sia degno, anche da parte dell'opposizione. E' giusto fare critiche, ma non impedire il dibattito".
Pisapia non ha però nascosto che il ticket sia perfettibile e ha assicurato che "là dove potremo fare modifiche intelligenti, frutto di proposte intelligenti, le faremo purché vadano verso l'obiettivo di rendere più facile vivere e lavorare in centro".
Un altro momento di riflessione arriverà dopo una prima fase di attuazione della congestion charge. "Faremo un monitoraggio della situazione ogni mese - ha ricordato Pisapia -e dopo sei mesi, come abbiamo sempre detto, saremo in grado di fare le valutazioni complessive" e le eventuali ulteriori modifiche necessarie.
Cosa prevede l'Area C - La congestion charge Area C entrerà in vigore il 16 gennaio 2012 e sarà attiva in via sperimentale per 18 mesi dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. E prevede il pagamento di 5 euro al giorno per poter entrare in macchina nella Cerchia dei Bastioni, l'area del centro di circa 8 chilometri quadrati sottoposta al pedaggio.
Area C sostituisce Ecopass (non più attivo dal 1° gennaio 2012), introducendo nuove regole d’accesso alla Ztl Cerchia dei Bastioni, per veicoli privati e commerciali.
Ai residenti dell'area, invece, è riservato un pacchetto di 40 accessi gratuiti su base annua e poi ticket agevolati a 2 euro.
Gli ingressi avranno validità giornaliera, per cui una volta entrati in Area C verrà scalato un solo accesso al giorno, indipendentemente dal numero dei passaggi ai varchi. I residenti saranno inoltre derogati per un anno, fino al 31 dicembre 2012, dal divieto d'accesso per i diesel Euro 3 senza fap che entrerà anch'esso in vigore dal 16 gennaio.
La campagna di informazione a tappeto - Intanto, è partita anche la campagna di informazione organizzata per permettere a tutti i milanesi di conoscere e capire, oltre che rispettare, le norme sul traffico che entreranno in vigore dal 16 gennaio.
Sulle bacheche di 415 scuole sono comparsi i poster con le nuove regole. Anche social network e Internet danno una mano: Area C ha infatti una sua pagina web, e Facebook si trovano sia le note ufficiali della Giunta di Milano (come quella scritta in prima persona dal sindaco Giuliano Pisapia), sia gruppi di discussione dove richiedere informazioni e trovare risposte ai propri dubbi ed esprimere le proprie perplessità. Insomma, ci si chiede su Facebook, "Area C Milano, un bene o un male?". Il dibattito è aperto.
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L'esasperazione già montata per essere a pochi giorni dall'attivazione di una 'rivoluzione' del traffico che costringerà molti cittadini a prendere le misure con il pagamento di un ticket per il rientro a casa (i residenti hanno 40 accessi gratuiti all'anno) è quindi esplosa e i partecipanti hanno protestato rumorosamente anche al grido di 'buffoni'. Contestazioni, queste, rivolte all'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, e al responsabile dell'ufficio rapporti con la città, Paolo Limonta.
"E' stata indubbiamente una serata complessa - ha scritto su Facebook Pierfrancesco Maran - . Area C è una parte importante del cambiamento che vogliamo portare a Milano, indicato anche da oltre 400mila persone che hanno votato i referendum di giugno e tutti i cambiamenti comportano opposizioni".
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Pisapia: indegno boicottaggio dalle opposizioni - Sulle contestazioni è intervento anche il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che sostiene che la protesta sia stata in parte organizzata dall'opposizione per impedire il dibattito sulla nuova congestion charge. Un comportamento, quello delle forze di minoranza, che il primo cittadino del capoluogo lombardo ha giudicato "non degno".
"Quello di ieri sera (lunedì 9 gennaio, ndr) purtroppo non é stato un confronto perché c'erano molte persone venute solo per disturbare e boicottare e credo che questo non sia degno, anche da parte dell'opposizione. E' giusto fare critiche, ma non impedire il dibattito".
Pisapia non ha però nascosto che il ticket sia perfettibile e ha assicurato che "là dove potremo fare modifiche intelligenti, frutto di proposte intelligenti, le faremo purché vadano verso l'obiettivo di rendere più facile vivere e lavorare in centro".
Un altro momento di riflessione arriverà dopo una prima fase di attuazione della congestion charge. "Faremo un monitoraggio della situazione ogni mese - ha ricordato Pisapia -e dopo sei mesi, come abbiamo sempre detto, saremo in grado di fare le valutazioni complessive" e le eventuali ulteriori modifiche necessarie.
Cosa prevede l'Area C - La congestion charge Area C entrerà in vigore il 16 gennaio 2012 e sarà attiva in via sperimentale per 18 mesi dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. E prevede il pagamento di 5 euro al giorno per poter entrare in macchina nella Cerchia dei Bastioni, l'area del centro di circa 8 chilometri quadrati sottoposta al pedaggio.
Area C sostituisce Ecopass (non più attivo dal 1° gennaio 2012), introducendo nuove regole d’accesso alla Ztl Cerchia dei Bastioni, per veicoli privati e commerciali.
Ai residenti dell'area, invece, è riservato un pacchetto di 40 accessi gratuiti su base annua e poi ticket agevolati a 2 euro.
Gli ingressi avranno validità giornaliera, per cui una volta entrati in Area C verrà scalato un solo accesso al giorno, indipendentemente dal numero dei passaggi ai varchi. I residenti saranno inoltre derogati per un anno, fino al 31 dicembre 2012, dal divieto d'accesso per i diesel Euro 3 senza fap che entrerà anch'esso in vigore dal 16 gennaio.
La campagna di informazione a tappeto - Intanto, è partita anche la campagna di informazione organizzata per permettere a tutti i milanesi di conoscere e capire, oltre che rispettare, le norme sul traffico che entreranno in vigore dal 16 gennaio.
Sulle bacheche di 415 scuole sono comparsi i poster con le nuove regole. Anche social network e Internet danno una mano: Area C ha infatti una sua pagina web, e Facebook si trovano sia le note ufficiali della Giunta di Milano (come quella scritta in prima persona dal sindaco Giuliano Pisapia), sia gruppi di discussione dove richiedere informazioni e trovare risposte ai propri dubbi ed esprimere le proprie perplessità. Insomma, ci si chiede su Facebook, "Area C Milano, un bene o un male?". Il dibattito è aperto.