Roma, videoracconto dalla piazza

Cronaca
Roma, manifestanti a confronto
piazza_indignati_roma_confronto

I manifestanti sfilano per strada mentre gruppi di ragazzi prendono di mira vetrine, edifici, auto. I poliziotti intervengono, alcuni vengono colpiti. Il caos e la violenza oscurano la protesta pacifica. LE IMMAGINI

CRONACA DELLA GUERRIGLIA

Guarda anche:

FOTO : La manifestazione pacifica - Gli scontri - L'assalto alla camionetta: fotosequenza In fiamme uffici in via Labicana - Le proteste nel mondo I commenti su Twitter - Gli scontri sui siti stranieri - I volti dei black bloc - L'album

VIDEO : Incendiato un blindato dei carabinieri - Assaltato un mezzo della polizia - Assange tra gli indignati a Londra - Indignados in tutto il mondo: la scheda - I black bloc attaccano i manifestanti

COMMENTI - Napolitano: "Inammissibili violenze" - Alemanno: "Il peggio di tutta Europa" - Draghi: Gli indignati hanno ragione. Peccato per gli scontri - Gli indignados: "Lontani dalla violenza"

( in fondo all'articolo i video sulle manifestazioni del 15 ottobre )

Sono giovani, hanno jeans e magliette colorate. Qualcuno parla al telefono, altri hanno in mano macchinette digitali per immortale la fiumana di gente scesa in piazza a Roma il 15 ottobre, giorno della manifestazione internazionale degli Indignati. Una protesta pacifica, indetta per reagire alla politica e ai poteri forti della finanza, accusati di essere i responsabili della crisi economica che si è abbattuta sull'Italia e sull'Europa. Qualcuno sfila in corteo con tanto di casco in testa. Altri hanno il viso coperto da sciarpe. Un giovane ha un bastone in mano.
Le immagini che vi proponiamo sono state girate dal network Shoot4Change che ha sfilato nel corteo della Capitale.



"Attenti" dice una ragazza. La sua voce si perde tra il suono delle sirene dei negozi e delle banche, il rumore dei vetri andati in frantumi e quello delle molotov che colpiscono le vetrine. Una giovane si tappa le orecchie per non sentire quel caos assordante. Intanto, un gruppo sfonda il portone di ingresso di un edificio. Un ragazzo in maglietta bianca manda al diavolo giovane incappucciato. Nel frattempo, il gruppo è riuscito ad aprire il portone, ha varcato l'ingresso e tirato molotov. Due macchine posteggiate lungo il marciapiede finiscono in fiamme.
"Allontaniamoci"; "ci dobbiamo allontanare e basta" si sente urlare dal megafono. L'intenzione sembra quella di isolare i violenti. 



Roma è irriconoscibile. Le strade divelte, i sanpietrini staccati da terra. Tutto attorno il fumo che si leva da macchine e cassonetti incendiati. I poliziotti intervengono; in dotazione hanno casco e manganello. Qualcuno viene colpito da un oggetto lanciato da lontano.
Settanta feriti e 12 arrestati. E' il bilancio della guerriglia urbana andata in scena il 15 ottobre durante il corteo degli Indignati. La città è stata messa a ferro e fuoco da 500 black bloc infiltratisi nella manifestazione. Alcune scene hanno ricordato il G8 di Genova: sampietrini contro le forze dell'ordine, un blindato dato alle fiamme e devastazione nel centro della Capitale, ostaggio dei teppisti.


Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]