L’allarme del sindaco, pronta un’ordinanza: “Ogni quartiere nei prossimi giorni avrà un’isola ecologica”. Poi attacca il premier Berlusconi: “Se ne frega”. L’appello del presidente Napolitano: “Il governo intervenga”. VIDEO E FOTO
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(in fondo all'articolo tutti i video sull'emergenza rifiuti)
Aumentano i roghi di spazzatura nella provincia di Napoli. E il sindaco della città partenopea Luigi De Magistris, dopo aver accusato il governo ("se ne frega"), ha emesso un'ordinanza che parla di "pericolo imminente per la salute" mentre sono stati sbloccati otto milioni di euro per favorire la raccolta differenziata. Sull’emergenza rifiuti interviene anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha esortato il governo a fare qualcosa.
I rifiuti invadono le strade - Continuano senza sosta gli interventi dei vigili del fuoco, uno anche nella centralissima via de Pretis, a pochi metri da piazza Municipio (GUARDA LA MAPPA), dicono gli stessi pompieri. Uno dei quartieri più colpiti dall'emergenza è Pianura, dove gli abitanti hanno posizionato su un grosso cumulo di rifiuti che si estende per diverse decine di metri la foto del sindaco De Magistris con sopra la cresta di un gallo e una scritta che recita, in napoletano, "Abbiamo messo un altro gallo sull'immondizia", sulla scorta di un detto partenopeo. In pieno centro a Napoli, nei pressi della galleria Umberto I, di piazza del Plebiscito e Santa Lucia, ci sono nuovamente grandi cumuli di rifiuti, in parte ingrossati da gente che deposita sacchetti nell'arco della giornata senza che la polizia municipale intervenga comminando le multe previste, riferiscono testimoni.
De Magistris contro Berlusconi: “Se ne frega” - Nel pomeriggio di giovedì 23 giugno, il sindaco ha deciso di emettere un'ordinanza in cui sottolinea un pericolo imminente per la salute pubblica per chiedere a prefetto, Provincia e Regione di prendere provvedimenti "immediatamente". "La situazione è grave" ha detto De Magistris nel corso di una conferenza stampa (guarda il video in fondo all'articolo). In pratica si chiede di indicare siti e programmazione dei flussi di rifiuti. Intanto, per favorire la raccolta differenziata e l'attività dei dipendenti di Asia e Napoli Servizi 24 ore su 24 sono stati sbloccati otto milioni di fondi regionali e altre risorse comunali. Nei prossimi giorni, assicura la giunta, ogni Municipalità di Napoli avrà una"isola ecologica". De Magistris, che aveva promesso di sgomberare la città dai rifiuti in cinque giorni, ha attaccato il governo con cui "abbiamo contatti continui ma riceviamo atteggiamenti pilateschi. Berlusconi ci ha fatto capire chiaramente che se ne frega. La situazione è grave perché il governo non si è assunto la responsabilità che doveva assumersi e altri sono lenti a prendere provvedimenti".
Telefonata Caldoro-Frattini - La Regione invece ha fatto sapere in una nota che il governatore Stefano Caldoro e il ministro degli Esteri Franco Frattini si sono sentiti per telefono, e hanno deciso "un’iniziativa di coordinamento fra la Regione Campania e il Ministero degli Esteri per monitorare e favorire gli accordi transfrontalieri delle società comunali e provinciali che si occupano della raccolta con i paesi che hanno dato la disponibilità con i loro impianti. Nella nota non si precisa però quali siano i paesi in questione.
Napolitano: “Il governo intervenga” - "A quanti mi hanno in questi giorni rivolto appello in proposito, confermo di avere espresso allo stesso presidente del Consiglio la mia inquietudine per la mancata approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, in due successive riunioni, del decreto legge che era stato predisposto. Pur senza entrare nel merito del provvedimento più opportuno che possa ancora essere considerato e definito in quella sede, rinnovo l'espressione del mio convincimento che comunque un intervento del governo nazionale sia assolutamente indispensabile e urgente al fine anche di favorire l'impegno solidale delle Regioni italiane". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una dichiarazione a Il Mattino in merito all'emergenza rifiuti.
Guarda la conferenza stampa di Luigi De Magistris
Tutti i video sull'emergenza rifiuti:
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Aumentano i roghi di spazzatura nella provincia di Napoli. E il sindaco della città partenopea Luigi De Magistris, dopo aver accusato il governo ("se ne frega"), ha emesso un'ordinanza che parla di "pericolo imminente per la salute" mentre sono stati sbloccati otto milioni di euro per favorire la raccolta differenziata. Sull’emergenza rifiuti interviene anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha esortato il governo a fare qualcosa.
I rifiuti invadono le strade - Continuano senza sosta gli interventi dei vigili del fuoco, uno anche nella centralissima via de Pretis, a pochi metri da piazza Municipio (GUARDA LA MAPPA), dicono gli stessi pompieri. Uno dei quartieri più colpiti dall'emergenza è Pianura, dove gli abitanti hanno posizionato su un grosso cumulo di rifiuti che si estende per diverse decine di metri la foto del sindaco De Magistris con sopra la cresta di un gallo e una scritta che recita, in napoletano, "Abbiamo messo un altro gallo sull'immondizia", sulla scorta di un detto partenopeo. In pieno centro a Napoli, nei pressi della galleria Umberto I, di piazza del Plebiscito e Santa Lucia, ci sono nuovamente grandi cumuli di rifiuti, in parte ingrossati da gente che deposita sacchetti nell'arco della giornata senza che la polizia municipale intervenga comminando le multe previste, riferiscono testimoni.
De Magistris contro Berlusconi: “Se ne frega” - Nel pomeriggio di giovedì 23 giugno, il sindaco ha deciso di emettere un'ordinanza in cui sottolinea un pericolo imminente per la salute pubblica per chiedere a prefetto, Provincia e Regione di prendere provvedimenti "immediatamente". "La situazione è grave" ha detto De Magistris nel corso di una conferenza stampa (guarda il video in fondo all'articolo). In pratica si chiede di indicare siti e programmazione dei flussi di rifiuti. Intanto, per favorire la raccolta differenziata e l'attività dei dipendenti di Asia e Napoli Servizi 24 ore su 24 sono stati sbloccati otto milioni di fondi regionali e altre risorse comunali. Nei prossimi giorni, assicura la giunta, ogni Municipalità di Napoli avrà una"isola ecologica". De Magistris, che aveva promesso di sgomberare la città dai rifiuti in cinque giorni, ha attaccato il governo con cui "abbiamo contatti continui ma riceviamo atteggiamenti pilateschi. Berlusconi ci ha fatto capire chiaramente che se ne frega. La situazione è grave perché il governo non si è assunto la responsabilità che doveva assumersi e altri sono lenti a prendere provvedimenti".
Telefonata Caldoro-Frattini - La Regione invece ha fatto sapere in una nota che il governatore Stefano Caldoro e il ministro degli Esteri Franco Frattini si sono sentiti per telefono, e hanno deciso "un’iniziativa di coordinamento fra la Regione Campania e il Ministero degli Esteri per monitorare e favorire gli accordi transfrontalieri delle società comunali e provinciali che si occupano della raccolta con i paesi che hanno dato la disponibilità con i loro impianti. Nella nota non si precisa però quali siano i paesi in questione.
Napolitano: “Il governo intervenga” - "A quanti mi hanno in questi giorni rivolto appello in proposito, confermo di avere espresso allo stesso presidente del Consiglio la mia inquietudine per la mancata approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, in due successive riunioni, del decreto legge che era stato predisposto. Pur senza entrare nel merito del provvedimento più opportuno che possa ancora essere considerato e definito in quella sede, rinnovo l'espressione del mio convincimento che comunque un intervento del governo nazionale sia assolutamente indispensabile e urgente al fine anche di favorire l'impegno solidale delle Regioni italiane". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una dichiarazione a Il Mattino in merito all'emergenza rifiuti.
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