Giornalisti: l'ordine sospende Sallusti

Cronaca
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La sanzione nasce dal fatto che il direttore del Giornale ha consentito, quando era a Libero, l'esercizio della professione a Renato Farina, già radiato. Il giornalista a SkyTG24: "Provvedimento ridicolo, è una persecuzione". VIDEO

Dopo Vittorio Feltri, tocca al suo successore, Alessandro Sallusti. A poco più di un anno dalla sospensione di sei mesi comminata all'attuale editorialista del Giornale - anche per la vicenda Boffo - l'Ordine dei giornalisti della Lombardia ha adottato un provvedimento analogo nei confronti dell'attuale direttore del quotidiano di via Negri per la vicenda Farina.

Il provvedimento di sospensione è di due mesi ma lo stesso Ordine lombardo ha deciso di sospendere la sanzione, in attesa dell'esito del ricorso che i legali di Sallusti faranno all'Ordine nazionale. Al parlamentare del Pdl, così come era accaduto per il periodo della direzione di Feltri a Libero, venne consentito, secon l'Odg lombardo, non solo di scrivere centinaia di articoli ma di svolgere "attività professionale" sul quotidiano Libero. Circostanza che ha fatto ritenere, a maggioranza, al Consiglio dell'Ordine della Lombardia la violazione delle norme deontologiche.

Immediata la reazione di Sallusti. "E una sentenza ridicola" commenta ai microfoni di SkyTG24 il direttore del Giornale  - è persecuzione nei confronti del Giornale e, più in generale, di chi non è alleato col sindacato.

Il Consiglio dell'Ordine della Lombardia, ha deliberato la sospensione di Sallusti il nove giugno scorso e ha accertato le violazioni deontologiche contestate al direttore del Giornale limitatamente al periodo dal 20 ottobre 2006 al luglio 2008 e ha rilevato che "con la sua condotta egli ha compromesso la dignità professionale". Una sanzione che nelle sue motivazioni fa il paio con quella comminata a Feltri: ossia non è tanto il fatto di aver fatto scrivere Farina o di avergli consentito una attività pubblicistica anche se non remunerata, ma piuttosto l'aver accertato da parte del parlamentare una vera e propria attività professionale. Con ciò generando confusione anche nei lettori che continuano a pensare che Farina sia ancora un giornalista e conseguentemente vanificando la sanzione di radiazione emessa nel 2007. Provvedimento che venne adotatto in sede di Ordine nazionale dopo il convolgimento del parlamentare del PdL nella vicenda scaturita dal sequestro di Abu Omar e la sua collaborazione, secondo le accuse, con Pio Pompa, in forza al Sismi di Nicolò Pollari.

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