Concorso dirigenti scolastici 2024, la prova preselettiva sarà il 23 maggio

Cronaca
©IPA/Fotogramma

La necessità della preselezione deriva dall’elevato numero di candidature, superiore a quattro volte il numero di posti disponibili, come stabilito dal Regolamento del concorso. “I nuovi dirigenti svolgono una funzione fondamentale per il sistema scolastico” dichiara il ministro Valditara. Da oggi è possibile presentare la domanda     

ascolta articolo

Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato che sul sito è stato pubblicato l'avviso ufficiale per lo svolgimento della prova preselettiva del concorso ordinario per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici. La prova si svolgerà il 23 maggio. Le domande possono essere presentate a partire da oggi, giovedì 2 maggio. "Continua il nostro impegno - dichiara Valditara - per garantire l'indispensabile immissione in ruolo di nuovi dirigenti che svolgono una funzione fondamentale nel sistema scolastico, nell'interesse dei nostri studenti, degli insegnanti e di tutto il personale della scuola".

La prova preselettiva

La prova preselettiva si svolgerà in turno unico su tutto il territorio nazionale nella sede individuata dall'Ufficio scolastico regionale presso il quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione. Sarà il medesimo Usr (ufficio scolastico regionale) a rendere nota la sede almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova. La preselezione si è resa necessaria, in base a quanto prevede il regolamento del concorso, poiché il numero dei candidati che ha presentato domanda di partecipazione è superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a bando.  

approfondimento

Scuola, dalla condotta alle sospensioni: cosa prevede il ddl Valditara

La prova scritta

Supererà la prova preselettiva e accederà alla successiva prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione. In ogni caso saranno ammessi anche tutti coloro che, all'esito della preselezione, avranno conseguito il medesimo punteggio dell'ultimo degli ammessi.  La prova sarà composta da cinquanta quesiti a risposta multipla. Ogni risposta corretta varrà 1 punto, mentre una risposta non data o errata non vale punti. I candidati ricevono un set casuale e diverso di quesiti.

 

 

approfondimento

Scuola, la prima maestra creata con l’IA arriva in Italia

Cronaca: i più letti