Migliorano le condizioni del giornalista ricoverato all'ospedale Gemelli di Roma dal 30 aprile. I medici sciolgono la prognosi riservata
Prosegue il miglioramento delle condizioni neurologiche di Lamberto Sposini. "In considerazione delle buone condizioni cardiorespiratorie e metaboliche si scioglie la prognosi riservata". Questo quanto comunicato dai professori Giulio Maira e Rodolfo Proietti, che coordinano lo staff medico del Gemelli.
Sposini, però, continua la terapia riabilitativa presso il reparto di Terapia Intensiva del
Policlinico universitario A. Gemelli.
Il giornalista è ricoverato da venerdì 29 aprile al policlinico universitario di Roma, dove era stato portato in codice rosso per una grave emorragia cerebrale, che aveva causato un esteso ematoma rimosso grazie a un intervento neurochirurgico.
Lamberto Sposini, nato a Foligno nel 1952, è uno dei giornalisti e conduttori televisivi più conosciuti e amati dal pubblico in Italia. Ha iniziato la carriera giornalistica a Paese Sera per passare, alla fine degli anni settanta, in Rai. Il grande pubblico, però, lo conosce soprattutto a partire dai primi anni novanta quando è tra i primi volti del neonato Tg5 di Enrico Mentana. Dopo una breve parentesi al Tg1, torna la telegiornale Mediaset, ma lo lascia nel 2006 in seguito a dei dissidi con il nuovo direttore Carlo Rossella, riportati dallo stesso Sposini in un'intervista all'Espresso. A provocare la definitiva rottura, sarebbe stata la decisione di Sposini di dare spazio a una replica di Fassino ad alcune dichiarazioni di Berlusconi, decisione alla quale si sarebbe opposto il direttore.
Sposini, però, continua la terapia riabilitativa presso il reparto di Terapia Intensiva del
Policlinico universitario A. Gemelli.
Il giornalista è ricoverato da venerdì 29 aprile al policlinico universitario di Roma, dove era stato portato in codice rosso per una grave emorragia cerebrale, che aveva causato un esteso ematoma rimosso grazie a un intervento neurochirurgico.
Lamberto Sposini, nato a Foligno nel 1952, è uno dei giornalisti e conduttori televisivi più conosciuti e amati dal pubblico in Italia. Ha iniziato la carriera giornalistica a Paese Sera per passare, alla fine degli anni settanta, in Rai. Il grande pubblico, però, lo conosce soprattutto a partire dai primi anni novanta quando è tra i primi volti del neonato Tg5 di Enrico Mentana. Dopo una breve parentesi al Tg1, torna la telegiornale Mediaset, ma lo lascia nel 2006 in seguito a dei dissidi con il nuovo direttore Carlo Rossella, riportati dallo stesso Sposini in un'intervista all'Espresso. A provocare la definitiva rottura, sarebbe stata la decisione di Sposini di dare spazio a una replica di Fassino ad alcune dichiarazioni di Berlusconi, decisione alla quale si sarebbe opposto il direttore.