"A difesa della Costituzione", il 12 marzo in piazza
CronacaArtisti, costituzionalisti, attori e musicisti ma sopratutto centinaia di cittadini sono pronti per partecipare alla manifestazione in difesa della Carta e della scuola italiana. Uno spot promozionale e tanti messaggi di adesione. GUARDA IL VIDEO
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Difesa della Costituzione e difesa della scuola pubblica, questo è il motto della manifestazione di “A difesa della Costituzione” di sabato 12 marzo. Artisti, costituzionalisti, attori e musicisti hanno già dato il loro contributo con lo spot (nel video qui in alto) e sabato saliranno sul palco della manifestazione di Roma e in tante altre piazze di Italia. La più grande e numerosa sarà proprio quella della Capitale: da Ottavia Piccolo a Monica Guerritore, da Ascanio Celestini alla grande orchestra che intonerà, insieme ad un coro di centinaia di persone, il Dies Irae di Mozart ed il Va pensiero di Verdi dal Nabucco. Poi Roberto Vecchioni che prima di diventare un cantante ha alle spalle 37 anni di esperienza da insegnante di greco, latino e italiano nei licei di Milano e Rho e che a Repubblica ha spiegato: “Ho speso una vita intera a parlare della libertà della parola e della parola che forma gli uomini. Stare insieme ad altre duecentomila persone in nome della parola, adesso, vuol dire andare alle radici del vivere civile”.
Oltre all’ultimo vincitore del Festival di Sanremo ci saranno: un genitore della scuola di Adro, rappresentanze del popolo libico, Roberto Natale, il Costituzionalista Alessandro Pace, il mondo della scuola, Francesco Baccini, Daniele Silvestri e tanti altri ancora, compresa un’orchestra del tutto straordinaria composta da elementi provenienti da tutto il mondo. Aprirà il corteo un gigantesco tricolore di 200 metri quadrati ed uno striscione che dirà che la costituzione è viva. A condurre il palco Santo della Volpe insieme ad altre giornaliste e giornalisti.
Ottanta e più piazze in Italia, tra cui quella di Milano con Dario Fo, Franca Rame, Vincenzo Consolo e Nando Dalla Chiesa. E poi Aosta e Torino passando per Napoli e Bologna. Ci saranno inoltre presidi in tutto il mondo: da New York a Londra, da Barcellona a Praga, da Edimburgo a Madrid.
Le adesioni per la manifestazione sono moltissime. E' sufficiente andare sul sito ufficiale ed è possibile leggere ed ascoltare tutti i messaggi rilasciati alla segreteria telefonica del Comitato che rispondono alla domanda “Scendo in piazza perché?”. Da quelli di personaggi noti come quello del comico Dario Vergassola che recita: “Ci sarò perché alla Costituzione sta accadendo quello che succede al paesaggio, viene distrutto poco alla volta” o quello di Nando Dalla Chiesa che dice: “Parteciperò perché credo che un popolo senza Costituzione è un popolo esposto alla tirannia”, ai molti messaggi lasciati dai cittadini, come ad esempio: “Mia moglie ed io saremo a Roma sabato 12 marzo. Perché questa presenza? La domanda dovrebbe essere un’altra: esiste una ragione che giustifichi l’assenza? Si vuole mettere in discussione la Costituzione repubblicana, è pensabile mancare? A sabato prossimo”.
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