La Giunta rinvia la decisione sugli atti a martedì. Intanto "Libero" pubblica tutte le intercettazioni finite nelle indagini. “Repubblica” rivela di un’utenza in mano alla giovane per chiamare Berlusconi. ASCOLTA GLI STRALCI DELLE CONVERSAZIONI
Berlusconi e le donne: L'ALBUM FOTOGRAFICO
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(Guarda in fondo all'articolo tutti i video sul caso Ruby)
Non si placano i quotidiani italiani sulla vicenda che sta imbarazzando la politica e le istituzioni. È ovviamente ancora il caso Ruby a tenere banco (mentre la Giunta per le autorizzazioni della Camera ha deciso di rinviare l'esame degli atti a martedì prossimo), con decine di pagine e articoli (e intercettazioni) dedicati all’argomento. A pubblicare tutto il materiale prodotto dalla procura di Milano e trasmesso alla giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera è il quotidiano Libero. Dieci pagine con tutte le intercettazioni che riguardano la giovane marocchina (per la quale sono finiti indagati con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione il premier Berlusconi, Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora) e le altre ragazze che facevano parte del giro delle feste ad Arcore. In alcune conversazioni telefoniche Ruby confessa al suo interlocutore: “Finché c’è lui (Berlusconi, ndr), io mangio…”. Sul quotidiano di Feltri e Belpietro vengono presi di mira anche i presunti amici e amiche del premier che lo hanno tradito. In prima pagina campeggia la foto di Emilio Fede che avrebbe diviso con Mora i soldi prestati da Berlusconi a quest’ultimo. E mentre il Giornale della famiglia del premier è convinto che anche questa volta “gli italiani non ci cascano” il Corriere della Sera parla di case per le ragazze anche a Roma. Su Repubblica invece vengono evidenziate le telefonate tra Ruby e Giuseppe Spinelli, il ragioniere che secondo gli inquirenti si occupava di gestire i rapporti economici con le ragazze invitate alle feste di Arcore. La ragazza chiama per battere cassa: “Non ha novità? Ma c’ha parlato?”. E lui: “Non sono autorizzato a fare nulla”. Il quotidiano diretto da Ezio Mauro parla inoltre di un'utenza telefonica in mano a Ruby per contattare il premier. E rivela che tra i due ci sarebbero state molte telefonate.
Sul Messaggero e sul Mattino si parla di un probabile filo comune tra il caso Ruby e Patrizia D’Addario. Nell’agenda di una delle ragazze del giro, infatti, sarebbe spuntato il numero di telefono di un barese arrestato per il caso Tarantini (il faccendiere che secondo l’accusa si occupava di reclutare donne per le feste del premier in Sardegna).
Dopo il monito dei cattolici il Corriere pubblica un’intervista a Maurizio Lupi, "ciellino" del Pdl. “Io vivo in un modo diverso – dice il vicepresidente della Camera – ma contro il Cavaliere ci sono solo accuse inconsistenti”. Secondo Lupi lo spostamento del voto cattolico, "se avverrà, non sarà per questa vicenda, ma perché non sapremo dare al mondo cattolico e a tutti i cittadini le risposte che si attendono sui temi della famiglia, dell'educazione, della sussidiarietà”.
Il Fatto Quotidiano infine pubblica un’intervista a Fabrizio Corona, fuori dall’inchiesta in corso ma amico di Lele Mora. Se dopo tutto questo polverone Berlusconi ci darà un taglio con i festini? Per Corona questo è da escludere...
19 gennaio 2011 - il caso Ruby sui quotidiani in edicola
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