Diventa definitiva la condanna per l'ivoriano coinvolto nel delitto di Perugia. La decisione finirà agli atti del processo d'appello a Amanda Knox e Raffaele Sollecito che, accusati di essere stati suoi complici, si dichiarano innocenti.
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E' stata confermata dalla Cassazione la condanna a sedici anni di reclusione nei confronti di Rudy Guede, il ragazzo ivoriano accusato di violenza sessuale e dell'omicidio della studentessa inglese, Meredith Kercher, uccisa a Perugia la sera del 1 novembre 2007.
La sentenza è stata emessa dalla prima sezione penale della Suprema Corte ed è diventata irrevocabile. Guede è accusato di aver commesso il delitto insieme alla studentessa americana Amanda Knox e allo studente pugliese, Raffaele Sollecito, per i quali è in corso il processo d'appello. La decisione è arrivata dopo circa tre ore di camera di consiglio. Stamani il sostituto procuratore generale della Cassazione, Antonio Gialanella, aveva chiesto ai supremi giudici della Prima sezione penale di rigettare il ricorso presentato dalla difesa di Guede.
Domattina sarà ritirato il dispositivo emesso stasera per essere depositato proprio agli atti del processo d'appello in corso a Perugia nei confronti di Amanda Knox e Raffaele Sollecito che continuano a dichiararsi innocenti. "Giustizia è fatta" ha commentato l'avvocato Luca Maori, uno dei difensori di Raffaele Sollecito. "Il vero colpevole - ha detto l'avvocato Maori - è stato ora indicato con una sentenza ormai definitiva".
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E' stata confermata dalla Cassazione la condanna a sedici anni di reclusione nei confronti di Rudy Guede, il ragazzo ivoriano accusato di violenza sessuale e dell'omicidio della studentessa inglese, Meredith Kercher, uccisa a Perugia la sera del 1 novembre 2007.
La sentenza è stata emessa dalla prima sezione penale della Suprema Corte ed è diventata irrevocabile. Guede è accusato di aver commesso il delitto insieme alla studentessa americana Amanda Knox e allo studente pugliese, Raffaele Sollecito, per i quali è in corso il processo d'appello. La decisione è arrivata dopo circa tre ore di camera di consiglio. Stamani il sostituto procuratore generale della Cassazione, Antonio Gialanella, aveva chiesto ai supremi giudici della Prima sezione penale di rigettare il ricorso presentato dalla difesa di Guede.
Domattina sarà ritirato il dispositivo emesso stasera per essere depositato proprio agli atti del processo d'appello in corso a Perugia nei confronti di Amanda Knox e Raffaele Sollecito che continuano a dichiararsi innocenti. "Giustizia è fatta" ha commentato l'avvocato Luca Maori, uno dei difensori di Raffaele Sollecito. "Il vero colpevole - ha detto l'avvocato Maori - è stato ora indicato con una sentenza ormai definitiva".
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