La Cassazione ha confermato la pena per il manovale accusato dell’omicidio e del rapimento del piccolo Tommaso Onofri, avvenuto a Casalbaroncolo il 2 marzo 2006. Ci sarà invece un nuovo processo per la sua ex compagna, Antonella Conserva
La Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo nei confronti di Mario Alessi, il manovale accusato dell'omicidio e del rapimento del piccolo Tommaso Onofri, avvenuto la sera del 2 marzo 2006 a Casalbaroncolo (Parma). Annullamento con rinvio, invece, per la condanna a 30 anni di reclusione comminata alla sua ex compagna, Antonella Conserva. La quale, dunque, subirà un nuovo processo d'appello per chiarire meglio la sua responsabilità nella tragica vicenda.
Nella sua requisitoria il sostituto procuratore generale della Cassazione Giuseppe Galati aveva chiesto la conferma delle condanne emesse dalla Corte di Assise di Appello di Bologna il 4 novembre del 2009. L'altro complice della coppia, Salvatore Raimondi, è stato condannato questa estate in via definitiva, con rito abbreviato, a 20 anni di reclusione. L'avvocato dei familiari di Tommy, Donata Capelluti, aveva chiesto la conferma del verdetto d'appello.
Per l'omicidio del piccolo Tommy, rapito e ucciso a soli 18 mesi il 2 marzo del 2006 (il cadavere fu ritrovato un mese dopo) a Casalbaroncolo di Parma,è già stato condannato in via definitiva a vent'anni di reclusione Salvatore Raimondi, giudicato con rito abbreviato. Quest'ultimo sta scontando la sua pena nel penitenziario di Ferrara, Alessi invece è recluso nel carcere di Viterbo e la Conserva in quello di Verona.
Il papà di Tommy in seguito a un malore si trova, ormai da tempo, in coma neurovegetativo. La moglie Paola Pellinghelli non ha potuto assistere all'udienza in Cassazione perché impegnata ad accudire suo padre gravemente malato. Anche Sebastiano, il fratello maggiore del piccolo Tommaso, si è costituito in giudizio come parte civile, insieme al nonno Carlo Alberto.
Nella sua requisitoria il sostituto procuratore generale della Cassazione Giuseppe Galati aveva chiesto la conferma delle condanne emesse dalla Corte di Assise di Appello di Bologna il 4 novembre del 2009. L'altro complice della coppia, Salvatore Raimondi, è stato condannato questa estate in via definitiva, con rito abbreviato, a 20 anni di reclusione. L'avvocato dei familiari di Tommy, Donata Capelluti, aveva chiesto la conferma del verdetto d'appello.
Per l'omicidio del piccolo Tommy, rapito e ucciso a soli 18 mesi il 2 marzo del 2006 (il cadavere fu ritrovato un mese dopo) a Casalbaroncolo di Parma,è già stato condannato in via definitiva a vent'anni di reclusione Salvatore Raimondi, giudicato con rito abbreviato. Quest'ultimo sta scontando la sua pena nel penitenziario di Ferrara, Alessi invece è recluso nel carcere di Viterbo e la Conserva in quello di Verona.
Il papà di Tommy in seguito a un malore si trova, ormai da tempo, in coma neurovegetativo. La moglie Paola Pellinghelli non ha potuto assistere all'udienza in Cassazione perché impegnata ad accudire suo padre gravemente malato. Anche Sebastiano, il fratello maggiore del piccolo Tommaso, si è costituito in giudizio come parte civile, insieme al nonno Carlo Alberto.