Terzigno, Maroni: "Giù le armi o interventi duri"

Cronaca
Napoli, 25 ottobre 2010: ecco come appare via Matteo Renato Imbriani
Rifiuti in strada a Napoli, 17 ottobre 2010. Anche la scorsa notte molte difficoltà nella raccolta dei rifiuti a Napoli: alle 150
tonnellate che ieri erano rimaste a terra se ne sono aggiunte altre 100. ANSA / PRIMA PAGINA

Il ministro dell'Interno commenta ai microfoni di SkyTG24 l'aggressione nella notte alla Polizia: a Boscoreale, due auto della Digos sono state circondate da persone armate di spranghe, un agente è stato ferito ad un occhio. Tre arresti

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A Terzigno "ci sono stati atti di vera e propria violenza nei confronti delle forze dell'ordine e
questo non è più accettabile: per cui faccio un invito a tutti a deporre le armi, altrimenti credo che sarà necessario intervenire in modo più duro di quanto non si sia fatto finora".
Il giorno dopo l'ennesima notte di scontri, il ministro dell'Interno Roberto Maroni annuncia così l'intenzione di mettere fine definitivamente ai disordini che aggravano la situazione nei comuni nel napoletano.

Aggressione alla polizia - Proprio domenica notte, infatti, due pattuglie della polizia sono state aggredite nel centro di Terzigno da alcuni sconosciuti. Un agente è rimasto ferito ad un occhio. Tre persone sono state fermate con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e violenza. I poliziotti erano a bordo di due autocivette. L'aggressione è avvenuta lontano dalla rotonda Panoramica, diventata il quartier generale dei manifestanti. Secondo quanto si è appreso, le due pattuglie di agenti in abiti civili si trovavano lungo una delle strade del centro di Boscoreale, quando sono state accerchiate da un gruppo di persone, in prevalenza giovani, che hanno iniziato ad aggredire i poliziotti. Sul posto sono giunti rinforzi. In via Zabatta, invece, l'accesso alla contestata seconda discarica è stato sempre presidiato da centinaia di agenti in assetto antisommossa.

Tre fermi - I fermati sono Stefano Garofalo, 24 anni, e Domenico Erri, 18 anni, entrambi di Boscoreale, e Michele Avino, 22 anni, di Poggiomarino. Tutti e tre sono incensurati e ora devono rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto e detenzione di materiale esplodente e lesioni personali dolose.

Già ieri, dopo gli scontri e le tensioni dell'altra notte, erano stati arrestati due ventenni, un ragazzo e una ragazza, che oggi saranno processati per direttissima, e sequestrati molotov e passamontagna. Tuttavia, rispetto ai giorni scorsi, la notte tra domenica 24 e lunedì 25 ottobre è stata una notte relativamente tranquilla, complice forse anche la pioggia battente che ha imperversato nel napoletano.

Intanto, è in marcia verso la discarica una colonna di camion che trasporta argilla, destinata a coprire l'immondizia che aveva creato fin da agosto il problema dei miasmi acutamente avvertiti dalla popolazione. E' il primo atto dell'accordo che il sottosegretario Guido Bertolaso, insieme ai vertici della Regione Campania, aveva proposto, dopo due lunghi confronti, ai sindaci dei quattro comuni interessati all'area di discarica; accordo che i primi cittadini non hanno firmato ma che Bertolaso intende rispettare, anche se unilateralmente. Oggi partiranno anche le analisi su terra, suolo e aria nella discarica e nella zona circostante.

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