Il giudice del processo Mills era stato criticato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e definito "famigerato". La prima commissione del Consiglio superiore della magistratura si riunirà martedì per decidere se avviare istruttorie sul caso
La prima commissione del Csm ha aperto una pratica a tutela del pm milanese Fabio De
Pasquale, che ha sostenuto l'accusa al processo Mills contro il premier Silvio Berlusconi.
Il mese scorso il premier aveva definito De Pasquale un pm "di parte" in un video amatoriale pubblicato da Repubblica.it in cui, conversando con dei simpatizzanti, sollecitava tra l'altro una commissione parlamentare per verificare se nella magistratura ci fosse un'associazione a delinquere.
La decisione di aprire la pratica a tutela di De Pasquale è stata presa a maggioranza. La prossima settimana i consiglieri decideranno se predisporre un documento a tutela del pm.
In Tribunale prima e in Corte d'Appello poi l'avvocato britannico David Mills era stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione per corruzione giudiziaria con l'accusa di aver ricevuto 600.000 dollari da Berlusconi in cambio della sua testimonianza reticente in due processi in cui era imputato il premier.
La Cassazione però, il 25 febbraio scorso, ha annullato la condanna per prescrizione. Le sezioni unite della Cassazione hanno confermato il quadro del processo emerso dai due precedenti gradi di giudizio, ma hanno stabilito che il reato era stato commesso oltre tre mesi prima dalla data assunta dai giudici milanesi (l'11 novembre 1999 anziché il 29 febbraio 2000), quindi andava considerato estinto per prescrizione.
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La Cassazione però, il 25 febbraio scorso, ha annullato la condanna per prescrizione. Le sezioni unite della Cassazione hanno confermato il quadro del processo emerso dai due precedenti gradi di giudizio, ma hanno stabilito che il reato era stato commesso oltre tre mesi prima dalla data assunta dai giudici milanesi (l'11 novembre 1999 anziché il 29 febbraio 2000), quindi andava considerato estinto per prescrizione.
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