Gli inquirenti di Roma non hanno intenzione di sentire l'attuale inquilino dell'appartamento monegasco. L'inchiesta punta ad accertare il prezzo della vendita
"Nessuna intenzione di convocare Giancarlo Tulliani". E' quanto ribadiscono gli inquirenti della procura di Roma che stanno indagando sulla vendita dell'appartamento di Montecarlo appartenuto ad Alleanza Nazionale. I pubblici ministeri capitolini ribadiscono che l'inchiesta punta ad accertare il prezzo della vendita dell'immobile di boulevard Princesse Charlotte e che "nulla è cambiato" dopo le affermazioni fatte venerdì scorso dal ministro della giustizia di Santa Lucia e il videomessaggio del presidente della Camera, Gianfranco Fini.
Ad oggi non sono ancora giunti in procura i documenti richiesti, con un supplemento di rogatoria, alle autorità monegasche ma gli inquirenti sottolineano come le verifiche andranno avanti sino a quando non sarà definito il valore immobiliare dell'appartamento. I documenti oggetto istanza potrebbero essere utili a chiarire il prezzo di vendita da parte di An e quello di acquisto della società off-shore Printemps Ltd.
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