Dopo il fallimento dello scorso 15 luglio, i pm di Milano hanno avviato un'indagine per truffa in seguito alle denunce dei clienti della società di tour operator. Possibile anche il reato di bancarotta fraudolenta
Con l'accusa di truffa il pm di Milano Luigi Orsi ha avviato un'inchiesta, al momento a carico di ignoti, sulla società di tour operator “I Viaggi del Ventaglio”, dichiarata fallita lo scorso 15 luglio. L'indagine è stata aperta dopo le denunce di una serie di clienti che avevano comprato pacchetti turistici prima del crac. Intanto sono in corso una serie di accertamenti su alcune operazioni finanziarie e immobiliari effettuate negli ultimi anni dagli amministratori della società a partire dal 2005: si tratta di vendita di asset (come i complessi turistici in Messico e a Santo Domingo), di aumenti di capitale e di ricerca di nuovi soci per immettere nel gruppo liquidità ed evitare il dissesto. Gli esiti di tali accertamenti potrebbero portare anche a contestare il reato di bancarotta fraudolenta. Infine per il prossimo primo ottobre davanti ai giudici fallimentari è stata fissata un'udienza a cui parteciperanno i creditori in relazione al crac della capogruppo “I Viaggi del Ventaglio”.
"L'Adoc è pronta a costituirsi parte civile nell'eventuale giudizio contro ‘I Viaggi del Ventaglio’ ed è disponibile ad assistere legalmente tutti coloro che si ritengono truffati dal tour operator fallito". Lo assicura in una nota il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Pileri, commentando l'avvio da parte della procura di Milano dell’inchiesta.
"L'Adoc è pronta a costituirsi parte civile nell'eventuale giudizio contro ‘I Viaggi del Ventaglio’ ed è disponibile ad assistere legalmente tutti coloro che si ritengono truffati dal tour operator fallito". Lo assicura in una nota il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Pileri, commentando l'avvio da parte della procura di Milano dell’inchiesta.