Marocchina sfregiata con l'acido, arrestato connazionale

Cronaca

Lo aveva rifiutato, e così, secondo gli inquirenti, si è accanito contro di lei "come fosse una merce". Un marocchino è stato arrestato per l'aggressione contro Hasna Benili, 19enne colpita da un getto d'acido insieme ad altre tre persone il 26 agosto

L'ha sfigurata con l’acido perché non accettava le sue avances. E' stato arrestato ad Asti, mentre fuggiva verso Napoli, un marocchino di 23 anni, pluripregiudicato e senza fissa dimora, accusato dell'aggressione nei confronti di Hasna Benili, connazionale diciannovenne colpita insieme ad altre tre persone da un getto di acido, il 26 agosto, mentre si trovava davanti a un bar di corso Principe Oddone, nel capoluogo piemontese.

Lesioni gravissime e lesioni gravi, con le aggravanti dell'uso di sostanza corrosiva, della probabile perdita di un organo da parte della vittima (che potrebbe non vedere più da un occhio), dello sfregio permanente e della premeditazione, le accuse a carico di Abderrahim Soufi che, secondo il procuratore aggiunto di Torino, Paolo Borgna ha "voluto accanirsi sulla persona come se fosse un oggetto, una merce".

L'uomo avrebbe già fatto le prime ammissioni. I carabinieri lo hanno rintracciato grazie alle intercettazioni telefoniche. La ragazza intanto è ancora ricoverata presso l’ospedale Cto di Torino con ustioni del secondo e terzo grado sul 20% del corpo. Gli schizzi di acido avevano colpito accidentalmente anche altre tre persone: una donna anziana con il figlio e un altro marocchino finito anche lui in ospedale.

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