Il conduttore in una lettera al presidente Rai Garimberti: “Il programma è in onda grazie ad una sentenza del giudice e chiunque ne ostacolerà la regolare programmazione ne sarà responsabile”
"Annozero e' in onda grazie ad una sentenza del giudice confermata in appello e chiunque ne ostacolera' la regolare programmazione ne sara' personalmente responsabile": si conclude cosi' la lettera di Michele Santoro al presidente della Rai Paolo Garimberti. Santoro chiede di togliere ogni dubbio sulla messa in onda del programma dal palinsesto della Rai e sottolinea che Annozero tornera' in onda dal 23 settembre.
"Caro presidente - si legge nella lettera di Santoro a Garimberti - dopo averle pubblicamente sollecitate, ho atteso a lungo e invano indicazioni chiare per Annozero, per me e la mia squadra. Ma e' evidente a tutti che le scelte editoriali della Rai non dipendono soltanto dalla valutazione del prodotto, dalle attese degli spettatori, dalle esigenze degli investitori pubblicitari, e, piu' in generale, degli interessi del sevizio pubblico". "Annozero e' al primo posto tra i programmi della nostra azienda - sottolinea il conduttore - per il rapporto costo-ricavi ma il consiglio di amministrazione non ha ritenuto nemmeno di dover rispondere alla nostra precedente lettera; il che rende alquanto paradossale un ricorso in Cassazione con il quale si rivendica una liberta' editoriale che nei fatti non si esercita". "Si potrebbe perfino constatare ironicamente - dice Santoro - che invece di protestare perche' i giudici (che in verita' si limitano a verificare la natura dei contratti in corso) pretendono di fare i palinsesti, bisognerebbe affidare a loro non solo le decisioni di Annozero, ma anche sulla Dandini e sulla Sipra". "Ma - spiega Santoro - tornando ad essere seri, le ho scritto per chiederle di comunicare al direttore generale che Michele Santoro dopo un anno di duro lavoro se ne va in vacanza e tornera' alla fine di agosto per fare Annozero che andra' in onda a partire dal 23 settembre. Sarebbe quindi utile provvedere cortesemente a togliere dal palinsesto il punto interrogativo che ci riguarda sbloccando tutte le procedure aziendali attualmente oggetto di incomprensibile ostruzionismo. Le ricordo che Annozero e' in onda grazie ad una sentenza del giudice confermata in appello e che - conclude Santoro - chiunque ne ostacolera' la regolare programmazione sara' personalmente responsabile".
Leggi anche:
Santoro: "L'inchiesta di Trani mi ha cambiato tutto"
Santoro lascia e i fan protestano su Facebook
Michele Santoro non è più dipendente Rai
"Caro presidente - si legge nella lettera di Santoro a Garimberti - dopo averle pubblicamente sollecitate, ho atteso a lungo e invano indicazioni chiare per Annozero, per me e la mia squadra. Ma e' evidente a tutti che le scelte editoriali della Rai non dipendono soltanto dalla valutazione del prodotto, dalle attese degli spettatori, dalle esigenze degli investitori pubblicitari, e, piu' in generale, degli interessi del sevizio pubblico". "Annozero e' al primo posto tra i programmi della nostra azienda - sottolinea il conduttore - per il rapporto costo-ricavi ma il consiglio di amministrazione non ha ritenuto nemmeno di dover rispondere alla nostra precedente lettera; il che rende alquanto paradossale un ricorso in Cassazione con il quale si rivendica una liberta' editoriale che nei fatti non si esercita". "Si potrebbe perfino constatare ironicamente - dice Santoro - che invece di protestare perche' i giudici (che in verita' si limitano a verificare la natura dei contratti in corso) pretendono di fare i palinsesti, bisognerebbe affidare a loro non solo le decisioni di Annozero, ma anche sulla Dandini e sulla Sipra". "Ma - spiega Santoro - tornando ad essere seri, le ho scritto per chiederle di comunicare al direttore generale che Michele Santoro dopo un anno di duro lavoro se ne va in vacanza e tornera' alla fine di agosto per fare Annozero che andra' in onda a partire dal 23 settembre. Sarebbe quindi utile provvedere cortesemente a togliere dal palinsesto il punto interrogativo che ci riguarda sbloccando tutte le procedure aziendali attualmente oggetto di incomprensibile ostruzionismo. Le ricordo che Annozero e' in onda grazie ad una sentenza del giudice confermata in appello e che - conclude Santoro - chiunque ne ostacolera' la regolare programmazione sara' personalmente responsabile".
Leggi anche:
Santoro: "L'inchiesta di Trani mi ha cambiato tutto"
Santoro lascia e i fan protestano su Facebook
Michele Santoro non è più dipendente Rai