Nella mattinata del 10 giugno la Polizia di Stato del capoluogo calabrese ha eseguito varie ordinanze di custodia cautelare nei confronti di affiliati alla cosca dei "Vrenna". I malavitosi erano dediti allo spaccio di stupefacenti nella zona portuale
La Polizia di Stato di Crotone ha eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, che avevano costituito un cartello criminale riconducibile alla cosca della 'ndrangheta dei "Vrenna" e dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona portuale della città. I reati contestati sono di particolare gravità, perché commessi davanti a due scuole frequentate da migliaia di giovani crotonesi costretti a svolgere le lezioni con le tapparelle chiuse anche di giorno.
Nel corso delle complesse indagini, eseguite dalla Squadra Mobile di Crotone, sono stati denunciati anche 5 minorenni che, a vario titolo, hanno partecipato attivamente alle attività di cessione a terzi della sostanza stupefacente. Dopo accurate indagini patrimoniali la Divisione Anticrimine della Questura di Crotone ha, inoltre, sequestrato beni mobili, moto e auto di grossa cilindrata per un valore di 80mila euro.
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Nel corso delle complesse indagini, eseguite dalla Squadra Mobile di Crotone, sono stati denunciati anche 5 minorenni che, a vario titolo, hanno partecipato attivamente alle attività di cessione a terzi della sostanza stupefacente. Dopo accurate indagini patrimoniali la Divisione Anticrimine della Questura di Crotone ha, inoltre, sequestrato beni mobili, moto e auto di grossa cilindrata per un valore di 80mila euro.
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