Il 25enne, accusato dell'uccisione di Raffaella Ingrassia a Sesto Fiorentino, ha ammesso le proprie responsabilità. A riferirlo i carabinieri del capoluogo toscano durante una conferenza stampa. Alla base del delitto forse un movente di natura passionale
Ha confessato, ammettendo le sue responsabilità, il 25enne fermato, in mattinata, per l'omicidio della 44enne Raffaella Ingrassia, uccisa a coltellate, l'8 giugno, nella propria abitazione di Colonnata, frazione di Sesto Fiorentino. Sia Raffaella sia il giovane lavoravano in un supermercato del comune toscano. Sembra che alla base del delitto vi sia un movente di natura passionale.
Secondo quanto riferito dai carabinieri in conferenza stampa, il 25enne ha dapprima negato qualsiasi responsabilità. Successivamente ha ammesso e ha indicato ai militari il luogo, in cui aveva gettato l'arma del delitto. Si tratterebbe di un coltello a serramanico che al momento non è stato ancora ritrovato. Il giovane è stato portato nel carcere di Sollicciano.
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