
Come ogni anno, la prima prova sarà quella di italiano. Spazio poi al secondo scritto e ai quiz, il 23 e 28 giugno. Saranno cinquecentomila i maturandi. In rete, intanto, diversi siti danno dritte e consigli per superare gli esami
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di Filippo Maria Battaglia
Vecchi bignami, addio. La maturità è alle porte e con la stretta “rigorista” voluta da Ministro Gelmini (quest’anno saranno ammessi alle prove solo gli studenti che avranno la sufficienza in tutte le materie) i cinquecentomila liceali al vaglio delle commissioni si stanno attrezzando.
Il primo scritto, di italiano, è previsto per il 22 giugno; il giorno dopo ci sarà la seconda prova (greco al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico); il 28, infine, il quiz.
Sull’ammissione agli esami, gli studenti, avranno poco da fare: decideranno gli insegnanti sulla base dei risultati da loro ottenuti nell’ultimo anno.
Per le prove, però, complici gli strumenti di ultima generazione, si stanno già industriando.
Abbandonati i tradizionali bignami, Studenti.it ha ad esempio messo a punto un programmino ad hoc acquistabile con pochi spiccioli sull’Apple Store.
Altro che bigino, qui si tratta dell’equivalente di un’enciclopedia: centinaia di tracce per l’esame, migliaia di appunti per i quiz e persino uno psicologo on-line disposto a dare assistenza ai più angosciati.
All’orale, le cose si fanno però più complicate, e le variabili infinite. Così, se da qualche giorno il ministero dell’Istruzione ha allestito sul suo sito un motore di ricerca per scoprire la composizione delle singole commissioni, gli studenti non hanno perso tempo, mettendo appunto uno schedario di più di ventimila professori, suddiviso in criteri quali formalità, puntualità, chiarezza, severità, disponibilità e con tanto di giudizio finale in stelline, manco fosse la recensione all’ultimo film uscito nelle sale.
E se su tanti altri siti abbondano consigli gratuiti su come affrontare la prima prova, bisogna stare attenti sulle truffe (frequenti) che si annidano nel web: preso dall’ansia, qualcuno potrebbe farsi abbindolare dalle centinaia di false proposte che spopolano in rete.
È il timore di Renato Reggiani, direttore editoriale di UniversiNet.it, che avverte come in queste ultime ore siano comparse migliaia di offerte di “mirabolanti di tesine già pronte per chi è stato troppo pigro o applicazioni da scaricare sul cellulare per avere le traduzioni di latino e greco o per scaricare le tracce d'esame” . Spesso - ha detto all'Ansa – “dietro ai siti che promettono tesine e tracce dei temi si nascondono criminali internazionali a caccia di codici di carte di credito". Il credito, appunto: a sentire la sola parola, la psicosi esame riaffiora e tocca di nuovo le stelle.
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Il primo scritto, di italiano, è previsto per il 22 giugno; il giorno dopo ci sarà la seconda prova (greco al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico); il 28, infine, il quiz.
Sull’ammissione agli esami, gli studenti, avranno poco da fare: decideranno gli insegnanti sulla base dei risultati da loro ottenuti nell’ultimo anno.
Per le prove, però, complici gli strumenti di ultima generazione, si stanno già industriando.
Abbandonati i tradizionali bignami, Studenti.it ha ad esempio messo a punto un programmino ad hoc acquistabile con pochi spiccioli sull’Apple Store.
Altro che bigino, qui si tratta dell’equivalente di un’enciclopedia: centinaia di tracce per l’esame, migliaia di appunti per i quiz e persino uno psicologo on-line disposto a dare assistenza ai più angosciati.
All’orale, le cose si fanno però più complicate, e le variabili infinite. Così, se da qualche giorno il ministero dell’Istruzione ha allestito sul suo sito un motore di ricerca per scoprire la composizione delle singole commissioni, gli studenti non hanno perso tempo, mettendo appunto uno schedario di più di ventimila professori, suddiviso in criteri quali formalità, puntualità, chiarezza, severità, disponibilità e con tanto di giudizio finale in stelline, manco fosse la recensione all’ultimo film uscito nelle sale.
E se su tanti altri siti abbondano consigli gratuiti su come affrontare la prima prova, bisogna stare attenti sulle truffe (frequenti) che si annidano nel web: preso dall’ansia, qualcuno potrebbe farsi abbindolare dalle centinaia di false proposte che spopolano in rete.
È il timore di Renato Reggiani, direttore editoriale di UniversiNet.it, che avverte come in queste ultime ore siano comparse migliaia di offerte di “mirabolanti di tesine già pronte per chi è stato troppo pigro o applicazioni da scaricare sul cellulare per avere le traduzioni di latino e greco o per scaricare le tracce d'esame” . Spesso - ha detto all'Ansa – “dietro ai siti che promettono tesine e tracce dei temi si nascondono criminali internazionali a caccia di codici di carte di credito". Il credito, appunto: a sentire la sola parola, la psicosi esame riaffiora e tocca di nuovo le stelle.
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