Verdini: “Non ho ricevuto avvisi di garanzia”

Cronaca
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Il coordinatore Pdl e l'inchiesta sugli appalti in Sardegna: “Avrò fatto qualche telefonata, ma nulla di illegittimo. Una congiura? Possibile sospettarlo. Su di me chiasso mediatico”

Il coordinatore del Pdl Denis Verdini ribadisce che il suo presunto coinvolgimento nel business degli appalti dell'eolico in Sardegna "è una follia" e sottolinea di "non aver ricevuto alcun avviso di garanzia". Intervistato da Maurizio Belpietro su Canale 5, Verdini stigmatizza la costante violazione del segreto istruttorio: "Come sempre c'e' una violazione costante del segreto istruttorio - aggiunge - e nessuno dice niente su questo argomento. Sono esposto a un processo mediatico al quale non voglio stare perchè non è certo questa la sede opportuna". E insiste: "Si reclama sempre che i politici vogliono sfuggire ai processi ma in realtà sono i processi che vengono fatti altrove e non nelle sedi opportune". Verdini ha spiegato di sentirsi "tranquillo sia da un punto di vista morale sia materiale" e si è difeso: "Non ho fatto nulla di illegittimo; avrò fatto qualche telefonata ma non c'è niente di sostanziale. Non potevo e non posso fare nulla di concreto: quelle emerse sono opinioni dei magistrati che sono pronto a confutare".

Il coordinatore del Pdl è infine tornato a negare di conoscere l'imprenditore Anemone, coinvolto nell'inchiesta degli scandali per i grandi appalti: "Mai visto e conosciuto". E se l'è presa con "il chiasso mediatico" che in questi giorni lo accusa pur non sapendo egli "niente" della questione. Le dimissioni del ministro Claudio Scajola sono state "un gesto molto significativo" per il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, che alla 'Telefonata' su Canale 5 ha ribadito la sua intenzione a non fare lo stesso. "Non c'e' motivo per cui io mi dimetta", ha spiegato Verdini, "io non ho responsabilità di governo e non posso decidere niente, mi dimetterei da un lavoro quotidiano e da una responsabilità politico d'organizzazione del partito". Per Verdini, che non arriva a parlare di 'congiura' contro il governo chiarisce che "è legittimo però sospettare" qualcosa. E osserva: "Siccome sul piano elettorale mi pare non ci siano discussioni perchè il Pdl nel 2008 ha vinto tutte le elezioni, vuole dire che la volontà espressa dagli italiani a qualcuno non piace". Secondo Verdini pesano "l'instabilità e le divisioni" all'interno della coalizione che così"presta il fianco al vero avversario, che e' quello che vorrebbe mantenere l'Italia in queste condizioni invece di promuove le riforme, ormai divenute necessarie per tutti".

Intanto sui quotidiani in edicola oggi (qui la rassegna stampa di Sky Tg24) nuove indiscrezioni sulle inchieste sui grandi appalti. Sul Corriere della Sera rivelazioni sulla vendita di case a prezzi stracciati.

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