Tentativo di violenza sessuale in un locale nei pressi della stazione Termini. Vittima una ragazza ecuadoregna. I suoi aggressori difesi da un branco di una decina di persone, mentre la polizia interveniva. Tre gli arresti
Una 20enne ecuadoregna ha rischiato di rimanere vittima di un episodio di violenza sessuale in una discoteca di via Marsala a qualche centinaio di metri dalla stazione Termini di Roma. La giovane è stata avvicinata da due cittadini sudamericani che, prima, l'hanno spinta in un angolo e, poi, sotto la minaccia di un coltello l'hanno fatta uscire in strada, chiedendole di appartarsi con loro. Hanno quindi iniziato a molestarla e, nonostante la reazione della ragazza, hanno cominciato a strapparle i vestiti e a colpirla a calci e pugni. All'arrivo del fidanzato, i due stranieri si sono allontanati, strappando un braccialetto d'oro alla malcapitata. Ma, quando per una soffiata, è sopraggiunta una volante della Polizia, è successo l'imprevedibile. Una quindicina di persone ha infatti aggredito i poliziotti per difendere i due delinquenti. Col sopraggiungere di altre pattuglie, sono state infine arrestate tre persone. Favoreggiamento, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale i reati contestati. Sono in corso adesso altre indagini, per individuare i due aggressori e le persone che le hanno difese contro gli agenti.