Il fondatore della società telefonica coinvolto nell'inchiesta sul presunto riciclaggio di 2 miliardi ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni da consigliere di amministrazione del Cda di Fastweb, al presidente della società, Carsten Schloter
Silvio Scaglia si è dimesso dal Consiglio d'amministrazione di Fastweb. "Un gesto che, anche alla luce dell'ipotesi di commissariamento di Fastweb, dimostra - a detta dei legali - la volontà del fondatore di evitare che la sua vicenda giudiziaria possa recare danno, direttamente o indirettamente alla Societa"'.
Silvio Scaglia, nella sua lettera di dimissioni, augura al Cda, alla società e a tutti i dipendenti di Fastweb "un sereno e positivo sviluppo delle attivita"'. Lo si legge nel comunicato in cui vengono annunciate le dimissioni del fondatore della compagnia telefonica. Scaglia aveva un incarico di mera rappresentanza, non esecutivo dal giugno del 2007.
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Silvio Scaglia, nella sua lettera di dimissioni, augura al Cda, alla società e a tutti i dipendenti di Fastweb "un sereno e positivo sviluppo delle attivita"'. Lo si legge nel comunicato in cui vengono annunciate le dimissioni del fondatore della compagnia telefonica. Scaglia aveva un incarico di mera rappresentanza, non esecutivo dal giugno del 2007.
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