Chiuso dai carabinieri un albergo in pieno centro diventato alcova per squillo di alto bordo, reclutate tramite un sito Internet. In manette sono finiti un italiano e un tunisino con l'accusa di sfruttamento della prostituzione
Un albergo a tre stelle nel centro di Napoli era diventato un'alcova per la prostituzione di ragazze brasiliane e spagnole “proposte” a clienti vip, tra i quali molti professionisti. Lo hanno scoperto i carabinieri della stazione Posillipo che hanno arrestato l'amministratore e l'addetto alla reception della struttura, l'imprenditore Michele Granieri, di 38 anni, e il tunisino Fathi Najah, di 32 anni, residente a Casalnuovo, nel Napoletano. L'hotel Des Artistes nel quale le ragazze venivano fatte prostituire è stato posto sotto sequestro. Si trova a circa 200 metri dal Duomo di Napoli, di fronte ad un istituto di formazione frequentato anche da suore.
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