Inchiesta Trani, Agcom: istruttoria su Innocenzi
CronacaLa parte dell'inchiesta Rai-Agcom che riguarda la posizione di Berlusconi sarà trasferita domani a Roma. Il Csm annuncia che non ci saranno istruttorie sull'ispezione ordinata dal ministro della Giustizia Alfano
"Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, ha deliberato all'unanimità di chiedere al comitato etico il suo avviso in relazione alle notizie su alcune
intercettazioni telefoniche effettuate nell'ambito dell'indagine giudiziaria condotta dalla Procura della Repubblica di Trani, che riporterebbero brani di conversazioni tenute, tra gli altri, da un componente dell'Autorità". E' quanto si legge sul comunicato emesso dall'Agcom riferito alla riunione di
oggi. "Il comitato etico si pronunzierà dopo aver audito l'interessato", ovvero Giancarlo Innocenzi, coinvolto nell'inchiesta di Trani.
Il comitato etico è composto dagli ex presidenti della Corte Costituzionale, Riccardo Chieppa e
Franco Bile, nonché, dal presidente aggiunto del Consiglio di Stato, Pasquale De Lise.
Intanto, a quanto si apprende, sarà trasferita domani a Roma la parte di inchiesta della procura di Trani che riguarda il presidente del Consiglio. La procura sarebbe favorevole a questo trasferimento di competenza territoriale.
A Trani, invece, resterebbe l'altra parte dell'inchiesta, quella che riguarda il presidente di Agcom, Giancarlo Innocenzi e il direttore del Tg1, Augusto Minzolini. Per entrambi, mentre è accertato che le telefonate del presidente del Consiglio sono partite da Roma, quindi l'ipotesi di reato riguarda il Tribunale dei ministri, l'iscrizione nel registro degli indagati è scattata dopo un loro incontro con magistrati della procura di Trani, dunque il reato sarebbe stato commesso nella città pugliese.
Dopo l'aspro botta e risposta tra Alfano e il Consiglio Superiore della Magistratura, il Csm annuncia che non ci saranno istruttorie sull'ispezione ordinata dal Ministro della Giustizia a Trani.
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oggi. "Il comitato etico si pronunzierà dopo aver audito l'interessato", ovvero Giancarlo Innocenzi, coinvolto nell'inchiesta di Trani.
Il comitato etico è composto dagli ex presidenti della Corte Costituzionale, Riccardo Chieppa e
Franco Bile, nonché, dal presidente aggiunto del Consiglio di Stato, Pasquale De Lise.
Intanto, a quanto si apprende, sarà trasferita domani a Roma la parte di inchiesta della procura di Trani che riguarda il presidente del Consiglio. La procura sarebbe favorevole a questo trasferimento di competenza territoriale.
A Trani, invece, resterebbe l'altra parte dell'inchiesta, quella che riguarda il presidente di Agcom, Giancarlo Innocenzi e il direttore del Tg1, Augusto Minzolini. Per entrambi, mentre è accertato che le telefonate del presidente del Consiglio sono partite da Roma, quindi l'ipotesi di reato riguarda il Tribunale dei ministri, l'iscrizione nel registro degli indagati è scattata dopo un loro incontro con magistrati della procura di Trani, dunque il reato sarebbe stato commesso nella città pugliese.
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