Scaglia: "Roba da matti, non capisco cosa sta succedendo"

Cronaca
Silvio Scaglia
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Il fondatore di Fastweb, accusato di concorso in riciclaggio, si trova in Sudamerica e si dice pronto a parlare con i magistrati dell'Antimafia che ne hanno chiesto l'arresto. Intanto il caso tiene banco su tutti i quotidiani: guarda la rassegna stampa

Maxi frode, il caso Scaglia-Di Girolamo in prima pagina

"E' roba da matti. Non capisco cosa sta succedendo". Così Silvio Scaglia, raggiunto dal Corriere della Sera, commenta il mandato di arresto nei suoi confronti nell'inchiesta sul riciclaggio di denaro sporco della procura antimafia di Roma.

L'ex amministratore delegato di Fastweb dice di essere a conoscenza del mandato ma di "non sapere perché. Sono già stato interrogato sulla stessa materia all'inizio dell'inchiesta. Mi sembra davvero roba da matti". In ogni caso Scaglia, che afferma di non conoscere il senatore del Pdl Nicola Di Girolamo ("Di Girolamo, e chi è?"), conferma di aver chiesto ai suoi avvocati "di concordare immediatamente il modo  più opportuno per essere interrogato dai magistrati".

Il caso della maxi frode sulle telecomunicazioni e la richiesta d'arresto per Silvio Scaglia e Nicola Di Girolamo tiene banco praticamente su tutti i quotidiani nazionali. Guarda la rassegna stampa di oggi.

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