Dalla Protezione civile il raggio si estende e coinvolge alcuni politici. Dalle intercettazioni emergono colloqui fra il coordinatore del Pdl Verdini e uno degli indagati
Dalla Protezione civile il raggio si allarga, la procura di Firenze ha messo sotto la lente d'ingrandimento appalti, grandi opere, commesse di vario genere partendo dalla tesi che esista una struttura finalizzata ll'illecita ripartizione dei lavori. Al vertice, i funzionari del ministero delle infrastruttura Balducci e De Santis, attorno una rete mirata a favorire un certo gruppo di imprenditori. Coinvolti alcuni politici. Le intercettazioni che escono sui giornali squadernano colloqui fra il coordinatore del Pdl Verdini e uno degli indagati. E si parla anche del ministro Matteoli. In attesa di vedere le carte e capire, nessun commento dai due esponenti politici, ma da fonti del ministero delle infrastrutture vicine al ministro viene assicurato che la questione per la quale Matteoli viene tirato in ballo dalle intercettazioni - i lavori per la scuola dei marescialli di Firenze - riguarda casomai l'impegno del titolare del dicastero a far risparmiare soldi allo Stato. I colloqui degli imprenditori coi politici secondo la procura disegnerebbero un quadro di favori reciproci tutto da indagare.
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