Aggressione Berlusconi, premier al San Raffaele per perizia

Cronaca
Silvio Berlusconi
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A più di un mese dall'attacco subìto a Milano dopo un comizio, il presidente del Consiglio è tornato in ospedale per verificare l'effettiva prognosi e gli eventuali danni permanenti. La relazione, disposta dal pm Spataro, sarà depositata tra due settimane

Sarà depositata fra un paio di settimane la relazione medico-legale dei due consulenti della Procura di Milano che stamani, all'ospedale San Raffaele, hanno visitato Silvio Berlusconi, al fine di verificare l'effettiva prognosi e gli eventuali danni permanenti al volto in seguito alle ferite riportate dal premier dopo l'aggressione subita lo scorso 13 dicembre in piazza Duomo da parte di Massimo Tartaglia.

I due consulenti nominati dal procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro, i professori Carlo Goi e Federico Biglioli, oltre a visitare il premier, alla presenza anche dei consulenti dello stesso Berlusconi e di Tartaglia, hanno raccolto tutta la documentazione clinica disponibile. Da oggi avranno tempo 15 giorni per depositare l'esito della loro relazione che riguarda le lesioni personali provocate al capo del governo. I risultati serviranno alla Procura per formulare l'esatta ipotesi di reato nei confronti di Tartaglia, ora accusato di lesioni pluriaggravate.

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