Maxi operazione della Guardia di Finanza e dei Ros: sequestrati beni per 65 milioni di euro
Oltre 600 finanzieri del Comando Provinciale di Napoli e 200 Carabinieri del Ros hanno arrestato una ottantina di presunti appartenenti al clan Gallo-Limelli-Vangone. Le forze dell'ordine hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli. L'operazione e' stata coordinata dai pm della Direzione distrettuale antimafia. Le Fiamme gialle hanno anche sequestrato beni per oltre 65 milioni di euro.
Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati oltre 737 chili di cocaina, 27 hashish e 62 marijuana. La Guardia di finanza del comando provinciale di Napoli diretta dal Generale Giovanni Mainolfi ha ricostruito tutti i canali utilizzati dall'organizzazione camorristica attiva nell'area vesuviana per riciclare i proventi dei traffici illeciti. Nelle maglie dell'inchiesta sono rimasti coinvolti anche due impiegati del tribunale di Torre Anunziata e uno psichiatra, che si sarebbero adoperati per favorire uno dei capi clan.
Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati oltre 737 chili di cocaina, 27 hashish e 62 marijuana. La Guardia di finanza del comando provinciale di Napoli diretta dal Generale Giovanni Mainolfi ha ricostruito tutti i canali utilizzati dall'organizzazione camorristica attiva nell'area vesuviana per riciclare i proventi dei traffici illeciti. Nelle maglie dell'inchiesta sono rimasti coinvolti anche due impiegati del tribunale di Torre Anunziata e uno psichiatra, che si sarebbero adoperati per favorire uno dei capi clan.