Diversi quotidiani riportano l'indiscrezione che lo vuole indagato dalla procura di Bari per concussione. Il governatore della Puglia smentisce ogni coinvolgimento e si difende con una videolettera su YouTube. GUARDA IL VIDEO DI VENDOLA
Diversi quotidiani rilanciano l'ipotesi che vede Nichi Vendola indagato dalla procura di Bari. Il reato contestato al governatore della Puglia sarebbe concussione .
Ma dalla Procura arriva la smentita. "Nei confronti del Presidente della Giunta Regionale Pugliese Vendola -si legge in una nota dell'Ufficio del Procuratore della Repubblica del Tribunale di Bari, Antonio Laudati - non vi sono, nel registro degli indagati, iscrizioni suscettibili di comunicazione". "La Procura prende atto delle possibili strumentalizzazioni delle indagini per finalità diverse da quelle processuali - prosegue la nota - così come delle precedenti fughe di notizie sugli accertamenti in corso: allo stato, non può ancora escludersi che esse siano riferibili a componenti del gruppo investigativo”.
Lo stesso Vendola intervenuto per placare queste voci ha detto di non sapere nulla della notizia appara sui quotidiani, paventando un attacco politico e mediatico. Vendola infatti domenica sarà impegnato nelle primarie del centro sinistra contro Francesco Boccia, il candidato del Pd. Primarie che serviranno per individuare il candidato alla presidenza della Regione Puglia.
"Ho la coscienza di avere lavorato al servizio della Puglia e dei pugliesi. Per questo non mi scalfisce questo atto qualora si dimostrasse un suo fondamento. Se fosse vera la mia iscrizione nel registro degli indagati, sia pure accompagnata, così si può leggere nelle cronache giornalistiche, da una richiesta di archiviazione, devo confessare che resto completamente sereno". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola nella video lettera pubblicata su Youtube e che potete vedere qui sotto
Nichi Vendola parla con i giornalisti
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Il Pd sceglie la strada delle primarie per la Puglia
Ma dalla Procura arriva la smentita. "Nei confronti del Presidente della Giunta Regionale Pugliese Vendola -si legge in una nota dell'Ufficio del Procuratore della Repubblica del Tribunale di Bari, Antonio Laudati - non vi sono, nel registro degli indagati, iscrizioni suscettibili di comunicazione". "La Procura prende atto delle possibili strumentalizzazioni delle indagini per finalità diverse da quelle processuali - prosegue la nota - così come delle precedenti fughe di notizie sugli accertamenti in corso: allo stato, non può ancora escludersi che esse siano riferibili a componenti del gruppo investigativo”.
Lo stesso Vendola intervenuto per placare queste voci ha detto di non sapere nulla della notizia appara sui quotidiani, paventando un attacco politico e mediatico. Vendola infatti domenica sarà impegnato nelle primarie del centro sinistra contro Francesco Boccia, il candidato del Pd. Primarie che serviranno per individuare il candidato alla presidenza della Regione Puglia.
"Ho la coscienza di avere lavorato al servizio della Puglia e dei pugliesi. Per questo non mi scalfisce questo atto qualora si dimostrasse un suo fondamento. Se fosse vera la mia iscrizione nel registro degli indagati, sia pure accompagnata, così si può leggere nelle cronache giornalistiche, da una richiesta di archiviazione, devo confessare che resto completamente sereno". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola nella video lettera pubblicata su Youtube e che potete vedere qui sotto
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