La Corte d'Appello di Palermo non ha accettato la richiesta avanzata dal procuratore generale dell'audizione del collaboratore di giustizia che in un recente interrogatorio aveva parlato di Marcello Dell'Utri
Il pentito di mafia Salvatore Grigoli che collabora con la giustizia dal 1997, ha fatto per la prima volta il nome del senatore Marcello Dell'Utri soltanto nel novembre scorso ai magistrati di Firenze. Interrogato dal magistrato, il pentito aveva detto di avere appreso da Antonino Mangano che "si vociferava che c'erano buoni rapporti con Dell'Utri ".
Aveva anche parlato di un "canale che corrispondeva a Dell'Utri". Senza approfondire ulteriormente spiegazioni queste dichiarazioni. Il presidente della Corte d'appello Claudio Dall'Acqua nella lettura del provvedimento ha riferito in aula alcuni passaggi dell'interrogatorio reso da Grigoli il 5 novembre scorso. Alla domanda su che rapporti ci fossero tra i boss Giuseppe e Filippo Graviano e Dell'Utri Grigoli risponde "non lo so. So che c'era questo canale dei Graviano". Secondo la Corte d'Appello "L'unisca circostanza di significativo rilievo" e' la dichiarazione dell'esistenza di un "canale con Dell'Utri, avendo il dichiarante detto di non ricordare in quale contesto Antonino Mangano aveva fatto quelle dichiarazioni". L'udienza e' stata rinviata all'8 gennaio 2010 per sciogliere le riserve delle richieste avanzate oggi dal Pg. Il presidente della Corte d'Appello ha anche reso noto il calendario delle altre udienze: 12, 19 e 26 febbraio 2010 e il 5, 12, 19 e 26 marzo 2010. "Ma noi speriamo che finisca prima...", ha concluso Dall'Acqua.
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