Regione Lombardia, arrestato l’assessore Gianni Prosperini

Cronaca

Il politico del Pdl è finito in manette insieme a Raimondo Lagostena Bassi, proprietario di Odeon Tv. Le accuse sono di turbativa d’asta, corruzione e truffa

Nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, la Guardia di Finanza ha arrestato, l'assessore Regionale del Pdl, allo Sport, ai Giovani, al Turismo e alla Sicurezza della Regione Lombardia, Pier Gianni Prosperini. Oltre all’assessore lombardo è stato arrestato anche il proprietario di Odeon Tv, Raimondo Lagostena Bassi. Le accuse, a vario titolo, sono di turbativa d'asta, corruzione e truffa. La vicenda riguarderebbe pubblicità mandata in onda su Odeon Tv. A Prosperini viene contestata, tra l'altro, la distrazione dei fondi di queste società. L'arresto di Prosperini è avvenuto nell'ambito di un'inchiesta che riguarda appalti per società che gestiscono prodotti pubblicitari televisivi per propagandare il turismo in Lombardia. L'ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip Andrea Ghinetti.

Alla base degli arresti ci sarebbe una tangente di circa 230 mila euro che sarebbe stata versata su conti correnti elvetici intestati a società fiduciarie riconducibili all'assessore. In manette sarebbe finito anche Massimo Saini, consulente della comunicazione indicato dagli inquirenti come intermediario. L'inchiesta, come si legge in una nota delle Gdf, riguarda l'assegnazione dell'appalto di servizi del valore di 7,5 milioni di euro per la promozione turistica del territorio lombardo. L'operazione delle fiamme gialle è stata chiamata "Attrazione fatale", come il nome del portale di promozione turistica finito nella maglie dell'inchiesta.

"Non conosco i particolari e questa  notizia mi giunge come un fulmine a ciel sereno. Ho sempre avuto  la massima stima e fiducia in Pier Ganni Prosperini e non mi  viene meno". Così Ignazio La Russa, coordinatore del Pdl,  commenta la notizia dell'arresto dell'assessore regionale  lombardo allo sport, Pier Gianni Prosperini, al termine  dell'ufficio di presidenza del Pdl. "Sono sicuro della sua estraneità ai fatti. Ho sempre avuto  -ha proseguito - e continuo ad avere verso di lui fiducia, anche  di fronte ad una azione per cui la magistratura avrà elementi  ma che mi auguro possa chiarirsi presto". "Ho l'impressione - ha concluso il ministro della Difesa -  che si tratti di qualcosa che possa attenere alle trasmissioni  in tv".


Da quanto riportato dall’angezia giornalistica Ansa, lo stesso esponente Prosperini è stato raggiunto al cellulare e ha parlato in diretta alla trasmissione tv “Forte e chiaro” dell'emittente locale Antenna Tre. "Mi stanno arrestando? Ci sono delle agenzie che lo dicono? - ha detto Prosperini, che era stato invitato in studio per partecipare a un dibattito -. Scusa, non posso parlare, ma ti posso dire che così non è”. Il conduttore Roberto Poletti ha cercato di capire come stessero le cose e l'assessore regionale ha ripetuto: "Non è vero, sappilo". Perché la notizia è uscita? "Sbagliano, ma ora non posso più parlare, sono qua bello paciarotto". Quindi, ha insistito il giornalista, lei non è stato arrestato? "No, no, al momento no. Stanno uscendo sbagliate", ha detto Prosperini prima di riattaccare. Inutili i tentativi di contattarlo di nuovo.

 

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