Ascoltato oggi dal gip, indagante sulla morte di Stefano, il detenuto che ha testimoniato di aver sentito una persona lamentarsi mentre si trovava, il 16 ottobre scorso, nel tribunale di Roma
Ci si aspettava di più dal testimone di nazionalità albanese sul caso Cucchi, il giovane morto, in circostanze ancora da chiarire, nelle celle del tribunale di Roma. Nell'incidente probatorio il teste albanese ha infatti raccontato al gip Luigi Fiasconaro molto meno rispetto a quanto aveva già dichiarato l'altro detenuto che, il 16 ottobre, attendeva con Cucchi l'attesa della convalida dell'arresto: "Ho sentito qualcuno piangere e lamentarsi. Ma non ho percepito rumori di botte". Poi una dichiarazione sconcertante: "Ho paura per la mia incolumità".
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