Una tempesta, che non si sederà presto, quella scatenata dalla deposizione del pentito Gaspare Spatuzza, che, nei primissimi anni '90, avrebbe visto l'attuale presidente del Senato Renato Schifani incontrare il boss Filippo Graviano. Schifani assisteva civilmente Giuseppe Cosenza, indiziato per mafia e, quindi, sottoposto alla confisca dei beni nonché alla sorveglianza speciale per tre anni.
Immediata la reazione del presidente del Senato che, negando di aver mai intrattenuto rapporti con Graviano, ha annunciaton di denunciare "in sede giudiziaria, con determinazione e fermezza, chiunque, come il
signor Spatuzza, intende infangare la mia dignità professionale, politica e umana, con calunnie e insinuazioni inaccettabili".