Centinaia di lavoratori dello stabilimento siciliano hanno occupato il municipio. Le tute blu che stamani si sono riunite in assemblea hanno marciato sino al Comune per chiedere una maggiore attenzione sul loro futuro
Centinaia di operai della Fiat di Termini Imerese nel palermitano hanno occupato il municipio. Le tute blu che stamani si sono riunite in assemblea hanno marciato dallo stabilimento sino al Comune per chiedere una maggiore attenzione sulla vertenza. Da oggi, infatti, scattano due settimane di cassa integrazione e tra i lavoratori c'è preoccupazione sul futuro, anche alla luce del piano del Lingotto, che prevede a partire dal 2011 lo stop alla produzione della Lancia Ypsilon (che sarà realizzata in Polonia) nello stabilimento siciliano.
I circa 200 operai che si trovano in municipio hanno "eletto" un proprio sindaco. L'operaio ha indossato la striscia tricolore: "Se le istituzioni non prendono in considerazione i nostri problemi - dicono gli occupanti - cercheremo di fare da soli". Gli operai chiedono inoltre che le autorità comunali li aiutino a fissare un incontro con il ministro Claudio Scajola, prima che la Fiat presenti ufficialmente il piano industriale. Altrimenti "staremo qui ad oltranza".
Contro il piano Fiat si era espressa anche la Cgil, in occasione della manifestazione di protesta contro la politica economica del governo tenuta a Roma lo scorso sabato.
I circa 200 operai che si trovano in municipio hanno "eletto" un proprio sindaco. L'operaio ha indossato la striscia tricolore: "Se le istituzioni non prendono in considerazione i nostri problemi - dicono gli occupanti - cercheremo di fare da soli". Gli operai chiedono inoltre che le autorità comunali li aiutino a fissare un incontro con il ministro Claudio Scajola, prima che la Fiat presenti ufficialmente il piano industriale. Altrimenti "staremo qui ad oltranza".
Contro il piano Fiat si era espressa anche la Cgil, in occasione della manifestazione di protesta contro la politica economica del governo tenuta a Roma lo scorso sabato.