Gli skinhead sono accusati anche di una serie di pestaggi ai danni di loro coetanei, stranieri o di diverso orientamento politico. Dovranno rispondere davanti al magistrato della violazione della Legge Mancino contro l'odio razziale
Un ragazzo di 19 anni arrestato, altri sedici denunciati: è il bilancio di un'operazione denominata "Macchia Nera", volta a reprimere il fenomeno dei naziskin nella zona del Meranese. Giovani, molti minorenni soliti ad inneggiare al Fuhrer, utilizzando anche mezzi modernissimi, con scambio di materiale apologetico su Netlog. Gli skinhead sono accusati anche di una serie di pestaggi ai danni di loro coetanei, stranieri o di diverso orientamento politico. Ora dovranno rispondere davanti al magistrato della violazione della Legge Mancino contro l'odio razziale, ma anche di lesioni e di percosse.