Voleva lasciare gran parte dei suoi averi in beneficenza. E' questo il nuovo dettaglio che emerge sul brutale assassinio di Carla Molinari, la donna trovata morta nella sua villetta a Cocquio Trevisago, nel Varesotto, con le mani mozzate
Carla Molinari stava per fare testamento. Subito dopo il delitto la sua vicina di casa aveva già raccontato che le aveva confidato l'intenzione di rivolgersi a un notaio. Ora però emergono dettagli sul testamento che potrebbero aiutare a fare luce sull'omicidio. E' il figlio della migliore amica di Carla a raccontare. La Molinari e Zita Mantegazza erano inseparabili e insieme sono andate da un notaio del paese. Carla aveva deciso di lasciare solo una parte dei suoi averi ai parenti che le restavano. Il resto di un patrimonio valutato mezzo milione di euro voleva che andasse in beneficenza.