Continua la campagna vaccinale per la nuova pandemia, ma aumenta la percentuale di esponenti del servizio sanitario, che si dicono contrari
Continua la campagna vaccinale per l'influenza A, ma aumenta anche la percentuale di esponenti del servizio sanitario, che si dicono contrari al vaccino: 44% dei medici e ben l'80% degli infermieri. Di essi chi si è già vaccinato e chi lo farà a breve, lo dichiara apertamente. Chi, invece, non ha al riguardo alcuna intenzione, non ne vuole parlare e preferisce allontanarsi dalla telecamera, senza spiegarne le ragioni. Al policlinico romano Umberto I, a esempio, la maggior parte dei medici, avvicinati da SKY TG24, si è detta contraria alla profilassi. Dichiarazioni, però, fatte a microfono spento; altrimenti la risposta è stata sempre la stessa: "Preferisco non parlare". C'è chi dice che l'influenza è lieve, chi dichiara di non averne bisogno e chi mette in dubbio la sicurezza del vaccino stesso.