Le fiamme gialle hanno scovato un sodalizio criminoso costituito da amministratori, funzionari, impiegati pubblici ed imprenditori locali: una sorta di "tangentopoli telesina" che ha portato anche all'arresto del sindaco Giuseppe D'Occhio
Sono almeno ottanta le persone coinvolte nella "tangentopoli telesina" che ha portato all'arresto del sindaco di Telese Terme, Giuseppe D'Occhio e di altre quattordici persone (tra impiegati comunali e imprenditori della zona). I finanzieri hanno sequestrato, a scopo cautelativo, beni mobili ed immobili per un valore di due milioni di euro. Le accuse vanno dall'associazione a delinquere, alla corruzione continuata alla frode nelle pubbliche forniture alla truffa ai danni di un ente pubblico.