Le prime perizie circa la Casa dello studente e del Convitto nazionale, caduti in seguito al terremoto del 6 aprile, avrebbero messo in luce dei vizi strutturali. E la procura sarebbe pronta ad agire
I crolli della Casa dello studente e del Convitto nazionale, che causarono, lo scorso 6 aprile, la morte di 11 ragazzi, sarebbero stati causati da vizi strutturali. Sono queste le prime ipotesi che emergerebbero dall'esame delle perizie consegnate dai consulenti nominati dalla procura de L'Aquila. Non sarebbero dunque molto lontano i primi avvisi di garanzia per costruttori e tecnici. E' quanto ha detto con estrema laconicità il procuratore Alfredo Rossini, che ha spiegato di stare ancora leggendo le perizie, le quali riguardano anche l'ospedale, inagurato nel 2000 e seriamente danneggiato.