Al termine della sua requisitoria il pm Armando Spataro ha chiesto una condanna a 13 anni di reclusione per l'ex direttore del Sismi, Nicolò Pollari, accusato del sequestro dell'imam. Stessa pena per Jef Castelli, uno dei responsabili della Cia in Italia
Il procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro ha chiesto 13 anni per Niccolò Pollari, ex numero uno del Sismi, e 26 condanne, tra 10 e 13 anni, per agenti della Cia, mentre è ancora in corso la requisitoria nel processo per il sequestro dell'ex imam Abu Omar.
"Si è trattato di un insopportabile strappo alla legalità e ai diritti fondamentali, inaccettabile neppure nell'interesse della sicurezza", ha detto oggi Spataro. Il pm di Milano ha poi parlato di "ineluttabili prove di responsabilità per Pollari e per Marco Mancini", l'ex numero due del Sismi per il quale sono stati chiesti 10 anni di reclusione. "E' impensabile che il Sismi abbia eseguito il sequestro senza che Pollari sapesse", ha aggiunto Spataro. "Le democrazie si fondano su principi irrinunciabili anche nei momenti di emergenza. Se rinunciassimo a questa visione la lotta al terrorismo sarebbe persa in partenza".
Il processo per il rapimento del religioso vede imputate 33 persone, tra ex funzionari del servizio segreto italiano e Usa, con l'accusa di aver rapito nel 2003 Abu Omar - imputato a Milano per terrorismo internazionale in un altro procedimento e di averlo poi inviato in una cosiddetta operazione di "rendition" in Egitto, dove il religioso sostiene di aver subito torture durante la detenzione.
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Pollari: io sono innocente. Il governo sapeva
Tiziana Prezzo, giornalista di SKY TG24, ricostruisce l’intricata vicenda del "Figlio di Omar
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