
Il viceministro alla Salute tranquillizza: potrebbe non essere necessario chiudere la scuole fra metà dicembre e metà gennaio, quando il virus dovrebbe assumere le forme più acute
Il viceministro alla Salute Fazio tranquillizza: le stime sui dati per le persone infette dall'influenza A non sono molto preoccupanti e potrebbe non essere necessario chiudere la scuole fra metà dicembre e metà gennaio, quando il virus potrebbe assumere le forme più acute. Il viceministro chiarisce che entro il 31 ottobre potrebbero iniziare le vaccinazioni ma, spiega, solo i servizi essenziali ne potranno beneficiare perchè la gente che non ha malattie importanti non rischia niente.
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