Fabio Savi, uno dei membri della banda della uno bianca, dal carcere di Voghera è stato trasferito in ospedale. Da tempo aveva iniziato uno sciopero della fame
Una protesta dal carcere che gli è costata il ricovero in ospedale. Fabio Savi, noto alle cronache per essere uno dei killer della Uno Bianca, uno dei due fratelli che insieme ad altre quattro persone, di almeno 24 omicidi avvenuti fra il 1987 e il 1994 in Romagna a seguito di feroci rapine. Rinchiuso da anni nel carcere di massima sicurezza di Voghera, Savi chiede ora una cella singola, un lavoro stabile e soprattutto il trasferimento in un penitenziario più vicino a casa. Vedendosi negare ogni richiesta, ha iniziato a rifiutare il cibo in segno di protesta già dallo scorso 27 agosto.